domenica 31 luglio 2016

BLOGATHON | Harry Potter and the Cursed Child parts I & II - Le creature magiche


*Questo post fa parte della blogathon Harry Potter and the Cursed Child Parts I e II, ospitata dal blog Over the hills and far away, potete visitarlo per avere maggiori informazioni*


Oggi è una data speciale per qualsiasi potterhead e quest'anno lo è ancora di più, dato che proprio oggi 31 Luglio 2016 uscirà finalmente (in lingua originale) la sceneggiatura di Harry Potter & the Cursed Child, piece teatrale che ci ritrasporterà del magico mondo creato da J.K. Rowling. In attesa che la Salani la faccia giungere anche nelle nostre librerie, abbiamo deciso con altre blogger di rispolverare alcuni aspetti della nostra saga del cuore: io ho scelto di parlarvi un po' delle...

Creature magiche


Come sicuramente saprete meglio di me, sono tantissime e più che un post su un blog ci vorrebbe un enciclopedia: per questo ho deciso di fare una cernita e di parlarvi giusto di qualcuna di esse e poi lasciarvi con un piccolo quiz per immagini. Cominciamo!

Molliccio

Il molliccio è una creatura di cui nessuno conosce il vero aspetto: questo perché è un essere mutaforma, che nel momento in cui si trova di fronte a un individuo assume le sembianze della sua più grande paura. Ciò che teme sono le risate e quindi l'incanto appropriato per sbarazzarsene è il Riddikulus, come abbiamo avuto modo di appurare in Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban. Inoltre i mollicci vanno in confusione se si trovano di fronte a una nutrita schiera di persone perché non sanno di chi assumere la paura.
Quest'immagine vi ricorda qualcosa?

Schiopodo Sparacoda

Altro non è che un incrocio tra un Fiammagranchio e una Manticora e sinceramente non muoio proprio dalla voglia di vederne uno: infatti, anche se appena nato può assomigliare a un semplice granchio, in pochi mesi cresce vertiginosamente fino a raggiungere una lunghezza di alcuni metri e i maschi hanno un temibile pungiglione mentre le femmine hanno "solo" un organo sul ventre per succhiare il sangue. E sono quindi tra gli animali preferiti di Hagrid, poveri cucciolotti incompresi.

Thestral

‘Possono vedere i Thestral’ rispose Hermione, ‘solo le persone che hanno visto la morte’.
I Thestral sono dei cavalli alati dal corpo scheletrico, il muso dai tratti dragoneschi e due grandi ali da pipistrello. Sono molto rari e sono stati considerati per secoli portatori di sventura, probabilmente a causa della loro caratteristica peculiare: possono essere visti solo da coloro che hanno visto in faccia la morte. Una mandria di Thestral vive a Hogwarts e traina le carrozze che portano gli studenti a scuola. 

Golden Snidget

È una rara specie di uccello piccolo, tondo, con rossi occhi brillanti e un lungo becco esile. È molto famoso nel mondo magico perché veniva inizialmente utilizzato come boccino d'oro perché estremamente veloce e in grado di cambiare direzione con incredibile velocità. Sfortunatamente, il suo piumaggio dorato era venduto letteralmente a peso d'oro e per questo i golden snidget vennero cacciati sino quasi all'estinzione: ora vive nelle riserve naturali di tutto il mondo.

Leprecauno

Piccolo ometto con la barba vestito di verde, è in grado di produrre monete d'oro che però in poco tempo svaniscono. Una vera e propria banda di Leprecauni è la mascotte della nazionale irlandese di Quidditch. Sono in grado di creare giochi di luci e immagini in cielo e sono molto dispettosi.


Ma bando alle ciance, veniamo ora al breve quiz: riconoscete le creature magiche ritratte qui sotto?




E per gli intenditori... cos'è quella qua sotto?


 

lunedì 20 giugno 2016

BLOGATHON | I migliori film tratti dai libri - Jurassic Park

Questo post fa parte della Blogathon I migliori film tratti dai libri organizzata dal blog

Quante volte ci avviciniamo con terrore a improbabili adattamenti cinematografici tratti da libri di successo? E quante volte ne rimaniamo immancabilmente delusi? Innumerevoli direi, ma pensandoci bene, scavando tra le mie celluline grigie della memoria, sono riuscita a farmi venire in mente un film basato su un romanzo che non solo mi è piaciuto molto, ma che, tuttora, preferisco al libro. Ebbene sì. Anche se probabilmente questo potrebbe essere dovuto più all'affetto che nutro nei confronti di questa pellicola, che avrò visto almeno diecimila volte prima di decidermi a leggere l'omonimo romanzo. Si tratta di *rullo di tamburi*

Jurassic Park



Benvenuti nel parco probabilmente più conosciuto al mondo e che tutti quelli della mia generazione, e probabilmente anche di altre, avrebbero voluto visitare da bambini (e perché no, anche da adulti): il Jurassic Park. Scaturito dalla fantasia di Michael Crichton, divenne una vera e propria icona negli anni '90 grazie all'uscita del film con Steven Spielberg alla regia. 


Cosa succederebbe se, tramite ingegneria genetica e clonazione, i dinosauri venissero riportati in vita per diventare l'attrazione principale di un parco a tema? Sarebbe un'esperienza unica al mondo, quello è poco ma sicuro. Ma quanto controllo potrebbe mai avere davvero l'uomo su delle creature del genere?

Mi ricordo come se fosse ieri quando, nel 1993, venni portata al cinema a vederlo: mi è impossibile descrivervi le emozioni che provai quando vidi comparire all'improvviso sul grande schermo il mastodontico "collo lungo", i brividi che mi percorsero la spina dorsale quando l'acqua nel bicchiere cominciò a vibrare ritmicamente, l'odio che provai nei confronti di Dennis, causa di tutti quei danni, e l'incredibile cotta che mi presi per Alan Grant, decisa a diventare una paleontologa.

Da quel giorno di ventritre anni fa, l'avrò rivisto centinaia di volte, e ogni singola volta me ne innamoro, non c'è niente da fare. E trovo che, nonostante l'età, sia invecchiato davvero molto bene come film, avendo ben poco da invidiare ai prodotti cinematografici attuali. Insomma, potete ben capire che per me questo adattamento, oltre all'indiscusso valore qualitativo, ha per me un gigantesco valore affettivo.

È probabilmente per questo che quando qualche anno fa mi sono ritrovata a leggere il libro, ne sono rimasta un pochino contrariata. Perché era diverso, non solo nella storia ma anche nei personaggi. A tratti addirittura un po' noioso. E la magia non era quella del film, neanche un po'. C'è da tener presente che in realtà nel libro sono comprese alcune componenti che si ritrovano poi nel secondo film, Il mondo perduto, ma non è lì secondo me il problema. Riconosco però che, in questo caso, il mio parere è tutt'altro che obiettivo e alla fine mi sono decisa a considerarli quasi come due prodotti diversi, indipendenti. E, per quel che mi riguarda, non posso non consigliarvi fino allo sfinimento, nel caso, di prediligere la visione del film alla lettura del libro. E di farlo vedere ai vostri figli, di far loro sentire la magia. E ai vostri nipoti. E ai vostri amici. 

Jurassic Park è un must che non può assolutamente mancare nella vostra videoteca. Del libro, per una volta, possiamo secondo me farne anche a meno.

domenica 12 giugno 2016

TBR PILE | Giugno 2016



Finalmente sono riuscita, nel mese di Maggio, a leggere qualcosa che mi ero prefissata, come avrete modo di vedere nel post di Wrap Up che sarà online nei prossimi giorni. Sperando che il bilancio positivo continui, ecco cosa vorrei riuscire a leggere nel mese di Giugno: ho scelto un sacco di titoli e so che non li leggerò mai tutti, ma non riuscivo proprio a decidermi!

La fattoria degli animali - George Orwell

Gli animali della fattoria Manor decidono di ribellarsi al padrone e di instaurare una loro democrazia. I maiali Napoleon e Snowball capeggiano la rivoluzione che però ben presto degenera. Infatti Napoleon, dopo aver bandito Snowball, introduce una nuova costituzione: "Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri". La dittatura e la repressione fanno riappacificare gli animali con gli uomini che ormai non appaiono più agli ex rivoluzionari molto diversi da loro.

Alice: i giorni della droga

Alice è una quindicenne che appartiene al ceto medio. Sta a dieta e ha una vita amorosa normale. Ottiene buoni voti a scuola e pensa che un giorno le piacerebbe sposarsi. Quando, durante un party, Alice fa un “viaggio” con la droga, la sua vita cambia radicalmente. I genitori non sanno cosa le stia accadendo, non capiscono e pensano che Alice, precipitata in una serie di esperienze seducenti ma disgregatrici, sia “legata alla gente sbagliata”. La differenza tra Alice e molti altri giovani che si drogano sta nel fatto che Alice teneva un diario. Questo diario, in realtà anonimo, si presenta ora come un documento esemplare – sottolinea lo psichiatra Max Beluffi nella prefazione – per chi voglia cogliere “i fattori storici e culturali che hanno facilitato questo particolare stile di evasione collettiva dalla realtà”.

Diario di un dolore - C.S. Lewis

Il dolore puro è difficile da raccontare. Ma qui qualcuno ci è riuscito, con una precisione e un’onestà che ci lasciano ammirati, arricchiti. Questo è un libro che riguarda da vicino chiunque abbia avuto nella sua vita un dolore. C.S. Lewis pubblicò nel 1961, sotto lo pseudonimo di N.W. Clerk, questo breve libro che racconta la sua reazione alla morte della moglie. Illustre medioevalista e amatissimo romanziere, amico di Tolkien e come lui dedito alle incursioni nel fantastico, C.S. Lewis si è sempre dichiarato innanzitutto uno scrittore cristiano. Ma un cristiano duro, nemico di ogni facile consolazione. E ciò apparirà immediatamente in questo libro perfetto, dove l’urto della morte è subìto in tutta la sua violenza, fino a scuotere ogni fede. Non c’è traccia di compiacimento o di compatimento per se stessi. C’è invece un’osservazione lucida, che registra le sensazioni, i movimenti dell’animo che appartengono al segreto di ciascuno di noi – e che spesso non vogliamo riconoscere.

Notti in bianco, baci a colazione - Matteo Bussola

Il respiro di tua figlia che ti dorme addosso sbavandoti la felpa. Le notti passate a lavorare e quelle a vegliare le bambine. Le domande difficili che ti costringono a cercare le parole. Le trecce venute male, le scarpe da allacciare, il solletico, i "lecconi", i baci a tutte le ore. Sono questi gli istanti di irripetibile normalità che Matteo Bussola cattura con felicità ed esattezza. Perché a volte, proprio guardando ciò che sembra scontato, troviamo inaspettatamente il senso di ogni cosa. Padre di tre figlie piccole, Matteo sa restituirne lo sguardo stupito, lo stesso con cui, da quando sono nate, anche lui prova a osservare il mondo. Dialoghi strampalati, buffe scene domestiche, riflessioni sottovoce che dopo la lettura continuano a risuonare in testa. Nell'"abitudine di restare" si scopre una libertà inattesa, nei gesti della vita di ogni giorno si scopre quanto poetica possa essere la paternità.

La tristezza ha il sonno leggero - Lorenzo Marone

Erri Gargiulo ha due padri, una madre e mezza e svariati fratelli, È uno di quei figli cresciuti un po' qua e un po' là, un fine settimana dalla madre e uno dal padre, Sulla soglia dei quarant'anni è un uomo fragile e ironico, arguto ma incapace di scegliere e di imporsi, tanto emotivo e trattenuto che nella sua vita, attraversata in punta di piedi, Erri non esprime mai le sue emozioni ma le ricaccia nello stomaco, somatizzando tutto. Un giorno la moglie Matilde, con cui ha cercato per anni di avere un bambino, lo lascia dopo avergli rivelato di avere una relazione con un collega. Da quel momento Erri non avrà più scuse per rimandare l'appuntamento con la sua vita. E uno per uno deciderà di affrontare le piccole e grandi sfide a cui si è sempre sottratto: una casa che senta davvero sua, un lavoro che ama, un rapporto con il suo vero padre, con i suoi irraggiungibili fratelli e le sue imprevedibili sorelle. Imparerà così che per essere soddisfatti della vita dobbiamo essere pronti a liberarci del nostro passato, capire che noi non siamo quello che abbiamo vissuto e che non abbiamo alcun obbligo di ricoprire per sempre il ruolo affibbiatoci dalla famiglia. E quando la moglie gli annuncerà di essere incinta, Erri sarà costretto a prendere la decisione più difficile della sua esistenza...

Mio fratello rincorre i dinosauri - Giacomo Mazzariol


Hai cinque anni, due sorelle e desidereresti tanto un fratellino per fare con lui giochi da maschio. Una sera i tuoi genitori ti annunciano che lo avrai, questo fratello, e che sarà speciale. Tu sei felicissimo: speciale, per te, vuol dire "supereroe". Gli scegli pure il nome: Giovanni. Poi lui nasce, e a poco a poco capisci che sì, è diverso dagli altri, ma i superpoteri non li ha. Alla fine scopri la parola Down, e il tuo entusiasmo si trasforma in rifiuto, addirittura in vergogna. Dovrai attraversare l'adolescenza per accorgerti che la tua idea iniziale non era così sbagliata. Lasciarti travolgere dalla vitalità di Giovanni per concludere che forse, un supereroe, lui lo è davvero. E che in ogni caso è il tuo migliore amico. Con "Mio fratello rincorre i dinosauri" Giacomo Mazzariol ha scritto un romanzo di formazione in cui non ha avuto bisogno di inventare nulla. Un libro che stupisce, commuove, diverte e fa riflettere.

giovedì 5 maggio 2016

TBR Pile | Maggio 2016


Riuscirà la nostra eroina a smetterla di saltare da un blocco del lettore a un altro? Non lo so, cari lettori, fatto sta che Aprile è stata una disfatta, zero letture, zero. Una tristezza infinita. Eccomi qui di nuovo quindi, testarda come un mulo, a fare una lista di libri che vorrei leggere questo mese. Riuscirò a leggerne almeno uno?! Lo scopriremo solo vivendo.

La fattoria degli animali - George Orwell

Gli animali della fattoria Manor decidono di ribellarsi al padrone e di instaurare una loro democrazia. I maiali Napoleon e Snowball capeggiano la rivoluzione che però ben presto degenera. Infatti Napoleon, dopo aver bandito Snowball, introduce una nuova costituzione: "Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri". La dittatura e la repressione fanno riappacificare gli animali con gli uomini che ormai non appaiono più agli ex rivoluzionari molto diversi da loro.

I miei genitori non hanno figli - Marco Marsullo

"Ci sono figli di colleghi di mia mamma più bravi di me in qualsiasi cosa, più educati, meglio pettinati, meglio vestiti, più svegli, affettuosi. Ci sono figli di colleghi di mia mamma che, forse, sono anche più figli di mia mamma rispetto a me". Un diciottenne prende la parola e fa a pezzi il mondo degli adulti, e i propri genitori, smascherando la fragilità di una generazione che non è mai davvero cresciuta. Del resto i genitori sono uguali ai bambini, bisogna prenderli come vengono. Una commedia divertente, corrosiva e tenera, sghemba come tutte le famiglie, dove bisogna adattarsi "l'uno alla forma sbagliata dell'altro per non sparire del tutto".

Il grande Gatsby - Francis Scott Fitzgerald

L’essenzialità, la finezza descrittiva e la nitidezza del procedimento narrativo (la storia è raccontata attraverso il punto di vista di Nick, vicino e amico di Gatsby), la creazione sapiente di personaggi indimenticabili hanno fatto ormai di questo romanzo un punto fermo, un “classico moderno”. Lo scenario è quello dei frenetici anni Venti, di cui Fitzgerald stesso e la moglie Zelda furono favolosi protagonisti tra New York, Parigi e la Costa Azzurra. Attraverso le sue feste brillanti e stravaganti, il lusso e la mondanità di cui si circonda, il «grande Gatsby», il misterioso, affascinante e inquieto protagonista, non mira tuttavia che a ritrovare l’amore di Daisy. Ma è possibile ricatturare il passato? Al di là della romantica suggestione, il sogno di Gatsby diventa emblema di un sogno di assolutezza, come l’originario “sogno americano” di un Mondo Nuovo, che, come ogni sogno di purezza astratta, la realtà frantuma e disperde.

La figlia sbagliata - Raffaella Romagnolo

Un sabato sera come tanti in una cittadina della provincia italiana. La tv sintonizzata su uno show televisivo, nel lavandino i piatti da lavare. Un infarto fulminante uccide il settantenne Pietro Polizzi, ma Ines Banchero, sua moglie da oltre quarant'anni, non fa ciò che ci si aspetta da lei: non chiede aiuto, non avverte amici e famigliari, non si preoccupa di seppellire l'uomo con cui ha condiviso l'esistenza. Comincia così un viaggio dentro la vita di una coppia normale: un figlio maschio, una figlia femmina, un appartamento decoroso, le vacanze al mare, la televisione e la Settimana Enigmistica. Ma è una normalità imposta e bugiarda, che per quarantacinque anni, per una vita, ha nascosto e silenziato rancori, rimpianti, rimorsi e traumi. E mentre giorno dopo giorno la morte si impadronisce della scena, il confine fra normalità e follia si fa labile.

sabato 9 aprile 2016

TBR PILE | Aprile 2016


A Marzo sono riuscita a leggere ben due libri che avevo inserito nella TBR mensile, sono quasi commossa. Che ad Aprile riesca a superarmi?


Follie di Brooklyn - Paul Auster


Nathan Glass è un assicuratore in pensione in cattivi rapporti con la ex moglie e la figlia. Dopo una pesante operazione chirurgica, e senza una lunga prospettiva di vita, decide di finire i suoi giorni a Brooklyn, nel quartiere dove è nato. Qui ritrova il nipote Tom, ormai ingrigito commesso di libreria, Lucy, la figlioletta della sorella di Tom, e, mentre è in viaggio per il Vermont, anche la donna della sua vita... Tutti e quattro tornano a Brooklyn e le cose si mettono bene, finché non arriva un fatidico 11 settembre...

La fattoria degli animali - George Orwell


Gli animali della fattoria Manor decidono di ribellarsi al padrone e di instaurare una loro democrazia. I maiali Napoleon e Snowball capeggiano la rivoluzione che però ben presto degenera. Infatti Napoleon, dopo aver bandito Snowball, introduce una nuova costituzione: "Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri". La dittatura e la repressione fanno riappacificare gli animali con gli uomini che ormai non appaiono più agli e xrivoluzionari molto diversi da loro.

Follia - Patrick McGrath


Una grande storia di amore e morte e della perversione dell'occhio clinico che la osserva. Dall'interno di un tetro manicomio criminale vittoriano uno psichiatra comincia a esporre il caso clinico più perturbante della sua carriera: la passione tra Stella Raphael, moglie di un altro psichiatra, e Edgar Stark, artista detenuto per uxoricidio. Alla fine del libro ci si troverà a decidere se la "follia" che percorre il libro è solo nell'amour fou vissuto dai protagonisti o anche nell'occhio clinico che ce lo racconta.


Il grande Gatsby - Francis Scott Fitzgerald


L’essenzialità, la finezza descrittiva e la nitidezza del procedimento narrativo (la storia è raccontata attraverso il punto di vista di Nick, vicino e amico di Gatsby), la creazione sapiente di personaggi indimenticabili hanno fatto ormai di questo romanzo un punto fermo, un “classico moderno”. Lo scenario è quello dei frenetici anni Venti, di cui Fitzgerald stesso e la moglie Zelda furono favolosi protagonisti tra New York, Parigi e la Costa Azzurra. Attraverso le sue feste brillanti e stravaganti, il lusso e la mondanità di cui si circonda, il «grande Gatsby», il misterioso, affascinante e inquieto protagonista, non mira tuttavia che a ritrovare l’amore di Daisy. Ma è possibile ricatturare il passato? Al di là della romantica suggestione, il sogno di Gatsby diventa emblema di un sogno di assolutezza, come l’originario “sogno americano” di un Mondo Nuovo, che, come ogni sogno di purezza astratta, la realtà frantuma e disperde.