sabato 9 aprile 2016

TBR PILE | Aprile 2016


A Marzo sono riuscita a leggere ben due libri che avevo inserito nella TBR mensile, sono quasi commossa. Che ad Aprile riesca a superarmi?


Follie di Brooklyn - Paul Auster


Nathan Glass è un assicuratore in pensione in cattivi rapporti con la ex moglie e la figlia. Dopo una pesante operazione chirurgica, e senza una lunga prospettiva di vita, decide di finire i suoi giorni a Brooklyn, nel quartiere dove è nato. Qui ritrova il nipote Tom, ormai ingrigito commesso di libreria, Lucy, la figlioletta della sorella di Tom, e, mentre è in viaggio per il Vermont, anche la donna della sua vita... Tutti e quattro tornano a Brooklyn e le cose si mettono bene, finché non arriva un fatidico 11 settembre...

La fattoria degli animali - George Orwell


Gli animali della fattoria Manor decidono di ribellarsi al padrone e di instaurare una loro democrazia. I maiali Napoleon e Snowball capeggiano la rivoluzione che però ben presto degenera. Infatti Napoleon, dopo aver bandito Snowball, introduce una nuova costituzione: "Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri". La dittatura e la repressione fanno riappacificare gli animali con gli uomini che ormai non appaiono più agli e xrivoluzionari molto diversi da loro.

Follia - Patrick McGrath


Una grande storia di amore e morte e della perversione dell'occhio clinico che la osserva. Dall'interno di un tetro manicomio criminale vittoriano uno psichiatra comincia a esporre il caso clinico più perturbante della sua carriera: la passione tra Stella Raphael, moglie di un altro psichiatra, e Edgar Stark, artista detenuto per uxoricidio. Alla fine del libro ci si troverà a decidere se la "follia" che percorre il libro è solo nell'amour fou vissuto dai protagonisti o anche nell'occhio clinico che ce lo racconta.


Il grande Gatsby - Francis Scott Fitzgerald


L’essenzialità, la finezza descrittiva e la nitidezza del procedimento narrativo (la storia è raccontata attraverso il punto di vista di Nick, vicino e amico di Gatsby), la creazione sapiente di personaggi indimenticabili hanno fatto ormai di questo romanzo un punto fermo, un “classico moderno”. Lo scenario è quello dei frenetici anni Venti, di cui Fitzgerald stesso e la moglie Zelda furono favolosi protagonisti tra New York, Parigi e la Costa Azzurra. Attraverso le sue feste brillanti e stravaganti, il lusso e la mondanità di cui si circonda, il «grande Gatsby», il misterioso, affascinante e inquieto protagonista, non mira tuttavia che a ritrovare l’amore di Daisy. Ma è possibile ricatturare il passato? Al di là della romantica suggestione, il sogno di Gatsby diventa emblema di un sogno di assolutezza, come l’originario “sogno americano” di un Mondo Nuovo, che, come ogni sogno di purezza astratta, la realtà frantuma e disperde.

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