venerdì 30 luglio 2010

Bike Snob

Ciao a tutti! Oggi purtroppo sono un po' a corto di tempo, ho un sacco di cose da fare, per cui la recensione sarà solo scritta, vi chiedo scusa. Vorrei parlarvi di un libro molto particolare, una specie di manuale, che è stato pubblicato da Elliot questo mese con il titolo Bike Snob, Manifesto per un ordine universale della bicicletta, di Bike Snob NYC.
Bike Snob nasce dal blog di un appassionato di biciclette e ciclismo ed è un divertente exursus su tutto ciò che riguarda le bici, curato con ironia e genialità. Il libro si presenta suddiviso in tre parti e dieci capitoli più una parte finale in cui ci viene descritto, in pratica, cosa è in e cosa è out.
Le parti sono Le Basi, in cui ci viene raccontata la storia del ciclismo e ci vengono illustrati i vari tipi di ciclisti e le loro caratteristiche (chi potrebbe dimenticarsi Il Capitan Trabiccolo?!xD); La Legge della Strada, in cui l'autore ci spiega come sopravvivere nel traffico e ci racconta di varie sottoculture, ironizzando;  Ciclismo Avanzato, in cui ci vengono date nozioni più tecniche.
Detto così potrebbe magari apparire un po' banale, ma in realtà la lettura risulta uno spasso: non si può non sorridere nel leggere della Bella Godzilla o dei confronti tra automobilisti e ciclisti(mai urlare ad un ciclista "Ma vai sul Marciapiede!"). Un libro un po' per tutti, che magari per i non appassionati può risultare di scarso interesse nella parte finale, ma sicuramente vi farà fare delle risate e vi farà pensare "caspita, anch'io faccio così!".

Editore: Elliot
Pagine: 205
Prezzo: 12,50€
 "Proteggere la finitura della vostra bici è un impulso naturale. Tuttavia, quando lo fate coprendola con etichette del formaggio, la cura è peggiore del male."


"Quando legate la bici non siate irresponsabili. Sollevate la bici di un compagno ciclista quando cade, non montateci sopra. A meni che non ci sia un preservativo sul manubrio. In quel caso, ovviamente, non toccatelo."


"Un sacco di gente - incluso me - vi dirà come comportarvi con la vostra bici, ma alla fine si riduce tutto a ciò che funziona meglio per voi. E se a qualcun altro non piace, potete dirgli cosa fare: QCMOPAAC(Quelli che mi odiano possono attaccarsi al caxxo)"

1 commento:

  1. Molto, ma molto meglio "La macchina perfetta. Teoria,pratica e storie della bicicletta" che hanno scritto Giò Pozzo e Adriano Maccarana e che è edito da Il Saggiatore. Qui si può anche scaricarne un capitolo gratis: http://saggiatore.it/catalogo/la-macchina-perfetta-2/

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