lunedì 30 agosto 2010

Oltre le Apparenze

Ciao a tutti! Oggi voglio parlarvi di un thriller uscito quest’estate per Leggereditore, Oltre le Apparenze di Kathryn Fox.
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Anya Chrichton è una patologa molto impegnata: dirige un centro antistupro,  fa consulenze per privati e per lo stato e ha un piccolo ufficio con una segretaria premurosa. Anya Chrichton è divorziata e la custodia di suo figlio è stata affidata al marito Martin, che lei mantiene. Non ha insomma una vita lineare semplice, ma perlomeno ha una vita, cosa che invece Giverny non ha più. Stuprata da una banda di fratelli e successivamente umiliata, sembra non poter ottenere giustizia: dopo l’annullamento del primo processo a causa di un cavillo, non riesce a reggere il peso di un’altra sfiancante testimonianza e si suicida. O forse è stata uccisa perchè non parlasse? Questa è la domanda che ronza nella testa di Anya quando trova il corpo della giovane impiccata alla porta. La giustizia sembra non riuscire a fare il suo corso. Eppure i fratelli Harbourn, gli imputati, presentano una fedina penale da manuale, non dovrebbe essere così difficile provare la loro colpevolezza. Ma l’opinione pubblica li fa passare come perseguitati. Il giorno del loro rilascio viene indotta una festa, e nella notte un nuovo crimine viene perpetrato: Rachel Goodwin viene legata al letto, stuprata e uccisa a coltellate mentre la sua sorellina più piccola,  Sophie, viene violentata, accoltellata e le viene tagliata la gola. Ma Sophie è forte e ostinata e con la forza della disperazione riesce a trascinarsi in strada, dove viene notata e soccorsa. Anya rimane basita di fronte alla ferocia del crimine e subito tutti pensano agli Harbourn: solo Sophie potrà svelare la verità, ammesso che sopravviva. E anche una volta raccolta la sua testimonianza, pare che niente riesca ad incastrare gli Harbourn. Anya, assieme ad alcuni colleghi, darà il tutto per tutto per metterli alle strette, arrivando a rischiare la sua stessa vita.

Premetto che mi piacciono molto i thriller ma non mi capita spessissimo di leggerli, forse perchè in libreria non so mai quale scegliere XD Nonostante la copertina non sia particolarmente curata, non si può non ammettere che, in tempo di crisi, quel 10€ alletti moltissimo:) Per quel che mi riguarda sono soldi ben spesi. La Fox ricostruisce un thriller realistico e ricco di elementi che coinvolgono il lettore. Nonostante non crei particolare suspence, avvolge il lettore nelle sue spire puntando, una volta tanto, sulle vittime e sulle loro dolorose vicende. Mentre leggevo, mi son trovata più volte indignata: com’è possibile che gli Harbourn non finiscano in galera con tutte le prove raccolte?! Non riuscivo davvero a capacitarmene…ma questa cosa mi ha fatto ragionare sul sistema legale. Il nostro è differente dall’americano ma a volte, sentendo le notizie alla tv, mi cascano le braccia: stupratori in libertà su cauzione, assassini per buona condotta, annullamento di un processo per cause infime, e chi più ne ha più ne metta. Ma penso che questo sarebbe un discorso infinito, pieno di pro e contro, per cui meglio tornare al libro. E' scritto in maniera estremamente scorrevole e le scene del crimine sono dettagliatamente descritte: so che per alcune persone può risultare disturbante, ma a me è una cosa che intriga moltissimo, forse perchè in futuro spero di diventare medico legale o comunque qualcosa di molto simile(devo ammettere che però al pensiero delle ferite di Sophie sono rimasta pietrificata anch’io). Ho apprezzato inoltre la breve trama secondaria relativa all’avvocato Brody ed a sue madre, e per me il giudice Pascoe può essere tranquillamente messo al rogo, sin da quando fa la sua brillante uscita sul sesso consensuale. Per migliorare ulteriormente il romanzo, avrei gradito una maggiore introspezione di alcuni dei personaggi e un po’ più di adrenalina ma per me si merita tranquillamente le 4 stelline:)
Aggiunta Spoiler(evidenziare per leggere)
-Ma voi l’avevate capito che era il papà di Giverny l’artefice degli ultimi omicidi? Io mi ero tanto intestata con gli Harbourn che non ci avevo neppure pensato! Mi è dispiaciuto molto per Savannah, era nata proprio in una famiglia storta… questa filosofia del “coprirsi a tutti costi” mi ha messo le mani nel sangue, pure i piccolini erano coinvolti (vedi occultamento della mazza da baseball). Ho sperato fino alla fine che Giverny non si fosse suicidata, quel dito infilato sotto al filo me lo aveva fatto credere.  Pascoe mi ha fatto schifo tanto quanto gli Harbourn: pensare che possano esistere persone simili mette davvero i brividi, altro che horror!
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 dati Editore: Leggereditore
Pagine: 373
Prezzo: 10,00€
 aut In Italia è stato pubblicato un altro libro di questa autrice dalla casa editrice Sonzogno nel 2006, senza con protagonista Anya Chrichton.

 L’Incantatore
Anya Crichton, anatomopatologa freelance, svolge il proprio lavoro con particolare passione: l'ha scelto perché, tormentata dai sensi di colpa per un tragico episodio della sua infanzia (la sorellina sparì mentre era con lei, forse rapita da uno squilibrato), vuole almeno aiutare gli altri a risolvere casi analoghi. Perciò, quando viene chiamata per l'autopsia di un'adolescente libanese, rinvenuta senza vita e in abiti da prostituta in una toilette alcuni giorni dopo la sua scomparsa da casa, finisce per entrare in contrasto con la polizia che intende bollare l'accaduto come un banale suicidio.
In lingua originale esistono poi, altri libri di quest’autrice con protagonista Anya o la detective Kate Farrer.

Without Consent
La patologa forense Anya Crichton è sulle tracce di uno stupratore seriale. Quando due delle vittime vengono accoltellate a morte, i sospetti della polizia cadono subito su Geoffrey Willard, appena rilasciato dopo vent’anni di prigione per aver violentato e ucciso una quattordicenne.  Cercando di sbrogliare una miriade di prove, Anya si confronta con il più grande dilemma etico della sua carriera. Se Willard è innocente, lei rovinerà la carriera di un collega patologo. Se è colpevole, il suo coinvolgimento comprometterà le indagini della polizia e lascerà in libertà uno stupratore omicida. Solo il killer sa di aver fatto un errore che potrebbe essergli fatale…

Skin And Bone
Il detective della omicidi Kate Farrer ha preso un permesso di quattro mesi quando lo stress lavorativo ha rischiato di schiacciarla. Ora è tornata e si ritrova di fronte ad una scena del crimine tra le peggiori mai viste. Il corpo carbonizzato di una ragazza, reso irriconoscibile dalle bruciature, viene ritrovato su un letto accanto ad una borsa piena di oggetti per neonati. L’autopsia rivela che la vittima ha da poco avuto un bambino. Ma nessun bambino è ancora stato trovato. Con un nuovo partner, Oliver Parke, Kate cerca di far tacere i suoi demoni, indagando contemporaneamente sul caso di una teenager scomparsa che aveva un segreto che potrebbe esserle costato la vita. Ma quando i due casi cominciano a mostrare una correlazione – e un altro crudele omicidio si aggiunge alla lista – Kate e Oliver capiscono con orrore che la prossima vittima del killer potrebbe essere la più innocente di tutti.

1 commento:

  1. Anche a me affascina moltissimo la figura del medico legale, le scene del crimine... Spero che tu riesca a realizzare questa tua aspirazione :)

    Il libro sembra molto interessante, i thriller mi piacciono... ma non penso che lo prenderò, ne ho ancora un bel po' da leggere che mi attendono sul comodino XD Ma se così non fosse lo prenderei, anche perchè come hai fatto notare non costa moltissimi :D

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