martedì 21 settembre 2010

Anteprima: Il Destino di Claire(Morganville Vampires 2)

Ciao a tutti! Uscirà a giorni per Fanucci il nuovo volume della saga dei vampiri di Morganville di Rachel Caine, seguito dell’amato primo volume Il Diario di Eve Rosser(trovate un elenco dei titoli di questa saga QUI.). Contrariamente a quanto si sapeva fin’ora, il titolo non sarà I Vampiri di Morganville bensì il libro uscirà con il titolo “Il Destino di Claire”. 


Ecco per voi, in anteprima, copertina, sinossi e dati tecnici. Presto aSAM_0007vrete anche una mia recensione!

Editore: Fanucci, collana Teens
Pagine: 310
Prezzo: 15,00€

Da quando si è trasferita a Morganville, le sfide che Claire Denvers deve affrontare sono aumentate: essere un genio in una scuola in cui conta molto di più l’aspetto fisico dell’intelligenza le causa non pochi problemi. Come se non bastassa, nel suo college vive l’elegante e impeccabile Monica Morrell e gli abitanti di Glass House si sono cacciati in un bel guaio. Il padre di Shane crede di aver ucciso il primo vampiro, Michael, ma a farne le spese è proprio Shane, che viene accusato dell’omicidio di un membro del clan di Oliver, il secondo vampiro più potente della città. Durante un appuntamento mondano Claire incontra un ragazzo che sembra fatto apposta per lei, Sam, il più giovane vampiro di Morganville, e insieme a lui ed Eve si lancia nell’impresa di liberare Shane e salvarlo da un nemico insospettabile. La situazione sembra sul punto di precipitare, ed Eve e Claire decidono di partecipare alla “Danza della Fanciulla Morta”, una spettacolare festa che potrebbe essere la premessa alla vittoria definitiva del Male.
Il ragazzo le sorrise e Claire si aspettò che si spostasse di lato per farla passare, ma non lo fece; allungò il braccio, le prese la mano, e disse:”Ciao Claire. Sono Sam, facciamo due chiacchiere?” Aveva le dita fredde come l’argilla. E sotto le lentiggini, era un tantino troppo pallido. E aveva anche un che di strano e triste negli occhi. Cavolo. Era un vampiro. Claire cercò di liberarsi, ma lui teneva la presa senza il minimo sforzo. Se avesse voluto, le avrebbe potuto frantumare le ossa – lei lo sapeva – ma il ragazzo usava solo la forza necessaria ad impedirle di andarsene. “Non farlo” disse Sam. “Ho bisogno di parlarti. Ti prego, giuro che non ti farò del male. Mettiamoci a sedere, che ne dici?” Sembrava malinconico, ma Claire non poteva permettersi di dispiacersi per lui, assolutamente no. Non poteva permetterselo. “Come sai il mio nome?” gli chiese.

Nessun commento:

Posta un commento

Se ti va, lascia un commento!