venerdì 17 settembre 2010

Recensione in anteprima. La Giusta Strada

Ciao a tutti! Oggi voglio parlarvi di un libro che uscirà questo mese per la casa editrice 0111, La Giusta Strada di Gea Ceccarelli, cui vi avevo accennato sabato nella rubrica In My Mailbox:) Non possedendo fisicamente il libro mi sembra un po' sciocco farvi la recensione anche in video: se consideriamo anche il fatto che purtroppo non mi sento molto bene, il risultato sarà la sola recensione scritta^_^



La protagonista di questa storia è una giovane di nome Alessia, detta Alex, che studia da privatista per conseguire la maturità ed è  idealista e polemica, tanto che ogni volta che va a far lezione dal suo professore preferito, Sassi, i due si dilungano sempre in infinite discussioni relative a qualche profonda verità. Alessia è fidanzata con un giovane di nome Matteo e ha un migliore amico di nome Stefano: quando quest'ultimo si troverà nei guai, implicato in un giro di droga, Alex farà di tutto per salvarlo, scegliendo ovviamente la via più difficile. Ma non ha idea dei guai in cui si caccerà: infatti, dietro a quello che pareva un semplice spaccio di sostanze stupefacenti, si nasconde una realtà molto più complessa, che coinvolge due grandi famiglie di Torino eternamente in lotta fra loro. Riuscirà Alessia ad uscirne viva e a salvare il suo amico Stefano?


Innanzitutto ringrazio la casa editrice 0111 per avermi permesso di leggere questo libro in anteprima. Veniamo quindi al mio giudizio: devo ammettere che inizialmente ho faticato a leggere "La Giusta Strada", non riuscivo ad ingranare. La protagonista, sin dall'inizio, non mi è stata molto simpatica ma sopratutto molto spesso mi capitava di perdermi nelle sue argomentazioni filosofeggianti: come oramai saprete, non sono un'amante delle discussioni sui grandi temi del mondo, probabilmente perchè non le capisco mai appieno. Poi però ha avuto inizio la parte "attiva" del romanzo, il vero e proprio thriller, e lì mi sono trovata molto più a mio agio e sono riuscita a finire il tutto molto rapidamente. Nella seconda parte ci sono intrigo, inseguimenti e colpi di scena, il tutto nel giusto mix. La scrittura è scorrevole, anche se c'è qualche errorino di stampa ( pochi per fortuna). Ci sono molte citazioni dotte ma anche citazioni musicali, dagli 883 a Ligabue. I personaggi sono ben abbozzati e alcuni hanno storie davvero drammatiche alle spalle: nonostante la rabbia per i guai in cui si è cacciato Stefano, conoscendo la sua storia non si può non provare un po' di pena per lui, come anche per Federica. Matteo invece mi ha fatto solo una gran rabbia. Molto bello l'epilogo.
Insomma, un libro decisamente diviso in due, per quel che mi riguarda, per cui facendo una media arriva alle tre stelline. Trovo che la scrittrice abbia buone capacità e penso che possa migliorare, dato che questo è il suo libro d'esordio.



Editore: 0111
Pagine: 226
Prezzo: 15,00 €

"C'è una luce in ognuno di noi che attende solo di essere accesa. Un interruttore speciale che qualcuno chiama 'cuore'. In realtà quell'interruttore siamo noi, e finchè non l'avremo premuto saremo sempre e solo niente."

1 commento:

  1. Hai vinto un award!!complimentoni...non sono impazzita, guarda sul Caffè di Whistle Stop!:)

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