lunedì 22 novembre 2010

Incipit Love & Page 69

Leggendo QUESTO articolo su Booksblog ho pensato di inserire nel blog una nuova rubrica. Non avrà cadenza fissa, la posterò quando avrò un attimo di tempo disponibile (che può voler dire una volta in tre mesi e poi tre volte in quindici giorni) e, personalmente, la trovo una cosa molto carina:):):) In realtà sarà una rubrica doppia, formata da due parti: la prima, Incipit Love, in cui vi posterò l'incipit di un libro scelto, e la seconda, Page 69, in cui vi copierò la pagina 69 del medesimo libro. E' ovvio che in quest'ultima parte potrebbero esserci anche grossi spoiler, del resto non è che posso cambiare quello che c'è scritto!!! Per cui la lettura di Page 69 è a vostro rischio e pericolo!
Per iniziare ho pensato di scegliere un libro che adoro moltissimo, Hunger Games di Suzanne Collins.

Quando mi sveglio, l'altro lato del letto è freddo. Allungo le dita per cercare il calore di Prim, ma trovo solo la tela grezza della fodera del materasso. Avrà fatto un brutto sogno e si sarà infilata nel letto della mamma. Ma certo. Oggi è il giorno della mietitura.
Mi sollevo su un gomito. Nella stanza c'è abbastanza luce per vederle. Prim, la mia sorella minore, è sdraiata su un fianco, rannicchiata contro il corpo di nostra madre, le guance vicinissime. Nel sonno la mamma sembra più giovane, un po' consumata, ma non troppo male in arnese. Il viso di Prim è fresco come una goccia di pioggia e incantevole come la primula da cui ha preso il nome. Una volta anche mia madre era bellissima. O almeno così dicono.
Seduto, di guardia accanto alle ginocchia di Prim, c'è il gatto più brutto del mondo. Naso schiacciato, un orecchio mozzo, occhi color purè andato a male. Prim l'ha chiamato Ranuncolo perchè dice che il suo pelo giallastro ha lo stesso colore di quel fiore. Mi odia. O almeno non si fida di me. Anche se sono passati anni, credo che si ricordi ancora di quando Prim lo portò a casa e io cercai di affogarlo dentro un secchio.
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Alzo lo sguardo e trovo gli occhi di Cinna puntati nei miei. - Come dobbiamo sembrarti spregevoli...- dice.
Me l'ha visto scritto in faccia o in qualche modo mi ha letto nel pensiero? Ha ragione, comunque. Sono tutti carogne, da queste parti. 

- Non importa - taglia corto. - Allora, Katniss, parliamo del tuo costume per la cerimonia di apertura. La mia socia, Portia, è la stilista del tuo compagno, Peeta. E al momento abbiamo in mente di farvi mettere dei costumi complementari - dice Cinna. - Come sai, si usa rispecchiare l'atmosfera del distretto.
Nelle cerimonie di apertura si presume che tu indossi qualcosa che suggerisca la principale attività del tuo distretto. Distretto 11, agricoltura. Distretto 4, pesca. Distretto 3, fabbriche. Ciò significa che, venendo dal distretto 12, Peeta e io avremo una specie di tenuta da minatore delle miniere di carbone. Visto che le tute cascanti dei minatori non sono granchè adatte all'occasione, di solito i nostri tributi finiscono con l'indossare abiti succinti e copricapi muniti di lampadina. Un anno si presentarono completamente nudi e coperti solo di una patina nera che rappresentava la polvere di carbone. E' sempre orribile e non aiuta a conquistare il favore del pubblico. Mi preparo al peggio.
- Avrò un vestito da minatore, quindi? - chiedo, sperando che non sarà una cosa indecente.
- Non esattamente. Vedi, io e Portia pensiamo che il costume da minatore sia roba vecchia, ormai. Nessuno vi ricorderà con un vestito del genere. Entrambi, poi, riteniamo che sia nostro dovere rendere indimenticabili i tributi del distretto 12 - dice Cinna.
Sarò nuda di sicuro, penso.

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