martedì 27 settembre 2011

In uscita oggi: Il Burattinaio di Francesco Barbi

E’ da oggi disponibile in tutte le librerie un libro che non voglio lasciarmi scappare, e vi consiglio di fare altrettanto. Il burattinaio è la nuova fatica di Francesco Barbi, scrittore italianissimo che rappresenta una delle nuove voci del fantasy made in Italy. Il suo precedente volume, L’Acchiaparatti di Tilos, era stato inizialmente pubblicato da una piccola casa editrice, Campanila, ma poi, grazie al passaparola e alla qualità davvero alta del romanzo stesso, il libro venne notato dalla Baldini Castoldi e Dalai che, a seguito di alcune revisioni, lo ripubblicò nel 2010 con il titolo di L’Acchiapparatti. Io l’ho letto e posso dirvi che è un fantasy meraviglioso: fate attenzione, non intendo meraviglioso nel senso di sognante e puccioso, tutt’altro. Il primo romanzo di Barbi si poggia su personaggi cui nessuno dà mai una voce: becchini, ladri, stupratori, acchiapparatti… Sono gli stolti e gli emarginati a fare la storia, ed è proprio questo mi aveva colpito e fatto innamorare de L’Acchiapparatti. Per cui la mia attesa nei confronti di questo seguito, Il burattinaio, è davvero alta: spero che le mie aspettative non vengano deluse!
Pagine: 525
Prezzo: 20,00€
L'Oracolo, sopravvissuto sette volte al Tocco della Luce, ha predetto la caduta del Regno di Olm. L'Arconte Ossor, uno dei pochi che ancora credono nel potere del chiaroveggente, torna a consultarlo e si convince che l'imminente catastrofe sia in qualche modo legata alla scomparsa del mostro di Giloc, precipitato quattro anni prima, in circostanze alquanto misteriose, sul fondo di un crepaccio nelle lontane Terre di Confine. Un manipolo di Guardiani dell'Equilibrio, inquisitori incaricati di reprimere ogni forma di eresia e stregoneria, parte da Olm per far luce sulla vicenda. È il loro capo, l'Indice, a sovrintendere alle operazioni per la riesumazione del mostro e a condurre le indagini circa la comparsa di un presunto stregone nel vicino paese di Tilos. Schiavo della spinavera e spietato, raccoglie voci e dicerie, interroga e tortura i paesani per scoprire l'identità e la dimora di colui che cerca. Fiuta e segue le tracce dell'acchiapparatti di nome Zaccaria fino a Ombroreggia, dove lo cattura e lo rinchiude in un gabbiotto di ferro per condurlo a Olm. Ma Zaccaria "ospita" in sé un terribile segreto. Ci sono giorni in cui il gobbo parla attraverso di lui. Ci sono giorni in cui è un terzo ad abitarlo...
Molti altri saranno trascinati nel viaggio attraverso e oltre le Terre di Confine, verso Olm: Gamara, il cacciatore di taglie accecato dalla sete di vendetta; i due bambini Steben e Nodo, incatenati sul carro del raccogli-orfani; Orgo il gigante, in cammino dietro di loro; la strega strabica con la procace figlia adottiva e l’amica ex prostituta, unite nel disperato tentativo di salvarsi e di salvare Zaccaria. Tutti protagonisti, tutti ignari di essere pedine nelle mani del burattinaio. Non è un caso che il mostro in decomposizione, nascosto su una chiatta, venga condotto via fiume nella stessa direzione.
Il burattinaio aspetta da lungo tempo. Ha concepito un piano diabolico.
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3 commenti:

  1. Il nuovo libro di Barbi *____* Solo una parola: MIO!
    Ho amato "L'Acchiapparatti" e aspettavo questa uscita!
    My recent post Due anni tra le pagine!

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  2. Spero proprio che le nostre aspettative non vengano deluse!

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  3. Un fantasy molto particolare. Romanzo più giallo che horror ha traordinari personaggi ed ambientazioni talmente realistiche da essere reali. L’intreccio è appassionante e rende difficile abbandonare la lettura. Inizialmente mi è parso pesante ma andando avanti sono rimasto imprigionato nella storia ed ora aspetto con una certa ansia che l’autore ne scriva un altro.

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