domenica 12 febbraio 2012

Antarctica Blog Tour–Tappa 3: gli UFO

Logo dell'Antarctica Blog Tour

Benvenuti alla terza tappa dell'Antarctica Blog Tour, il tour letterario incentrato sul romanzo “Antarctica”, il nuovo thriller di Mario De Martino che approderà nelle librerie alla fine di marzo 2012 per Casini Editore.

In questa tappa ci occuperemo dell'argomento che sarà al centro del romanzo, ovvero gli UFO.

Prima di cominciare occorre fare una precisazione: UFO non è sinonimo di navicella spaziale. Il termine UFO significa, infatti, Unidentified Flying Object (Oggetto Volante Non Identificato), ed è stato coniato dalla United States Air Force nel 1952, in sostituzione del più noto “Dischi volanti” (sebbene già molti degli UFO avvistati all'epoca non avessero esclusivamente forma discoidale).

Il primo avvistamento ufologico dell'era moderna lo si fa risalire al 24 giugno 1947, quando l'aviatore americano Kenneth Arnold, alla ricerca di un velivolo militare disperso, si imbatté in nove oggetti volanti in schieramento nei pressi del Monte Rainer (Washington).

Arnold affermò che “il loro moto era irregolare, come un piattino lanciato sull'acqua”, citazione dalla quale nacque il termine “piatto volante” o, per estensione, “disco volante”. Si trattò quindi di un fraintendimento, poiché gli oggetti avvistati dall'aviatore dovevano avere una forma simile a quella di una mezzaluna:


Ma l'avvistamento di Arnold non è stato davvero il “primo”.

Già durante la seconda guerra mondiale, l'USAF coniò il termine Foo-Fighters per indicare quegli strani velivoli avvistati in Europa e sulle acque del Pacifico, che ciascuna nazione attribuiva agli schieramenti opposti:


Andando ancor più indietro nel tempo, troviamo riferimenti agli oggetti volanti non identificati perfino nell'antichità:


Come se non bastasse, il 14 aprile 1561 fu avvistato “qualcosa” nei cieli di Norimberga. Ecco come l'incisore Hans Glaser riferì l'evento in un suo scritto:
«C'erano anche delle sfere di colore rosso, blu e nero, e dei dischi tondeggianti. Volavano a file di tre, o a quattro formando dei quadrati, e alcuni dischi volavano da soli. Mescolate a questi oggetti sono state viste anche molte croci di colore rosso, e fra di esse c'erano oggetti di forma allungata con la parte posteriore più spessa e la parte anteriore più snella. In mezzo a tutto questo c'erano due grandi oggetti cilindrici, uno sulla destra ed uno sulla sinistra, e dentro ognuno di essi c'erano numerose sfere, e tutti iniziarono a combattere fra di loro [...]. La battaglia nei cieli durò circa un'ora e fu vista da numerosissime persone, sia nella città che nelle campagne circostanti, poi alcuni oggetti caddero in fiamme sulla terra, alla periferia della città, provocando un vasto incendio ed una grande nube di fumo. I presenti videro anche, vicino alle sfere volanti, una specie di grande lancia nera.»

Ma tornando ai nostri tempi (o quasi), tante sono le testimonianze relative al caso più controverso dell'ufologia: Roswell.

Cosa si sarebbe schiantato in una sonnolenta cittadina del New Mexico ai primi di luglio del 1947? Fu davvero un disco volante, come sostennero i giornali e come hanno affermato personaggi del calibro di Philip J. Corso, tenente colonnello dell'esercito degli Stati Uniti e Paul Hellier, ex ministro della difesa del Canada?

La verità, probabilmente, è ancora troppo lontana per essere percepita.

Nel romanzo la materia ufologica gioca un ruolo chiave. È da precisare, tuttavia, che Antarctica non è un libro di fantascienza: l'argomento, pertanto, è trattato nella maniera più “verosimile” possibile.

I curiosi potranno scoprirne di più tra poco più di un mese, in libreria!

Ricordo che sono ancora attivi il Facebook Contest e il Giveaway con in palio una copia gratuita del romanzo. Per informazioni e per partecipare, vi rimando al seguente link: http://www.mariodemartino.com/2012/02/tanti-contest-giveaway-e-anticipazioni.html

La prossima tappa dell'Antarctica Blog Tour avrà luogo sul sito letterario “Sognando Leggendo” (http://sognandoleggendo.net/) e si occuperà dei misteri legati al Nazismo e al Progetto Paperclip.
Non perdetela!


Antarctica di Mario De Martino
cover antarctica

1947. Nel corso dell'operazione Highjump il sottomarino USS Rebecca capta un segnale radio VLF in prossimità della costa della Nuova Svevia, in Antartide. Giunti sul posto, i militari rinvengono un imponente velivolo intrappolato nei ghiacci. Il carico che trasporta li lascia esterrefatti: un ordigno luccicante che comincia a trasmettere un misterioso messaggio in codice Morse. Il presidente Truman si convince che il velivolo sia un'arma nazista di ultima generazione. Si mette allora in contatto con l'ex ministro britannico Winston Churchill e chiede di consultare le decrittazioni dei messaggi nazisti effettuate a Bletchley Park. Scoprirà una verità agghiacciante.
1976. Ricoverato in un ospedale psichiatrico per istigazione al suicidio, il dodicenne Mark Weber nasconde un segreto che potrebbe cambiare il corso della Storia. La sua presenza non passa inosservata, e intorno a lui cominciano a muoversi le ombre di chi agogna al potere. Ma...
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