mercoledì 27 gennaio 2010

Giornata della memoria:Anna Frank...

Oggi è la Giornata della Memoria. Probabilmente più tardi farò un post su alcuni libri che trattano l'argomento e che penso possano essere interessanti. Ma non è di questo che voglio parlarvi adesso. Stasera su RaiUno sarà mandato in onda il nuovo film su Anna Frank: io non penso di guardarlo. So che dovrei, ma non ce la faccio. Mi fa troppo male. Ogni volta che ne vedo la pubblicità, piango; prima sono incappata in un servizio speciale sul film e ho pianto ancora. Non sono abbastanza forte: so che è la nostra storia (perchè è la storia di tutti, i negazionisti possono negarlo quanto gli pare) e che, come tale, bisogna conoscerla, affrontarla, imparare dagli errori. Ma a me si stringe il cuore: non sono abbastanza forte. Quando ho visto la Vità è Bella di Benigni ero come il bambino, le battute del papà riuscivano a tenermi sù davanti a tutta la crudezza del contesto (ho pianto come una fontana comunque). Ma qui non sarà così. Dovrei forse farlo vedere a mia sorella per farle capire che quello che legge sul libro di storia non è solo scritto lì cos', è vissuto. Ma probabilmente, con i suoi undici anni, non lo capirebbe abbastanza. Lei poi dell'argomento non sa nulla: con i nuovi programmi scolastici alla fine delle elementari è arrivata solo alla fine dell'impero romano e ora, in prima media, sta facendo il medioevo. Sa a malapena cosa sia la seconda guerra mondiale perchè per caso un giorno io le ho accennato qualcosa. Ma come faccio a farglielo vedere? Come faccio a mostrarle quanto l'uomo può diventare cattivo? Cosa dovrei dirle se mi chiedesse perchè hanno deciso di uccidere gli ebrei? Di sterminare tutto ciò che non fosse ariano? Io non ce la faccio, non sono abbastanza forte.
Forse mia madre(la sera guardiamo la tv insieme) deciderà di metterlo. Non so cosa farò allora. Forse è la spinta che mi serve per riuscire a guardarlo. Ma reggerò? Del resto è solo un film no?

No, non è vero, non è solo un film. E' storia.

E tutte le volte che nella pubblicità sento Anna che dice "Non diventerò mai grande" sto malissimo e piango.

2 commenti:

  1. Capisco quello che vuoi dire...ma secondo me queste fiction/film sono utili proprio per far conoscere alle nuove generazioni quello che è successo.Quindi, indipendentemente da come siano state fatte, ben vengano!Io penso che lo guarderò, non ho mai letto il diario di Anna Frank e questa è l'occasione giusta per conoscere la sua storia...

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  2. Io ho pianto leggendo il Diario. Ho pianto guardando altre trasposizioni cinematografiche e ho versato tutte le mie lacrime per "La Vita è Bella". Non so se stasera lo guarderò, però so che il messaggio dentro di me è forte e chiaro.
    Non posso consigliarti nulla, però forse è giusto che la tua sorellina lo guardi. Magari sarà difficile spiegarle, però è abbastanza grande da comprendere, e abbastanza piccola da poterlo ancora prendere con lo spirito di una bambina :)

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