mercoledì 26 maggio 2010

13

Ciao a tutti!Oggi ancora niente video, voglio parlarvi di un libro che purtroppo sta nella mia soffitta ma che mi è piaciuto davvvero troppo per non parlarvene: 13 di Jay Asher. E' parecchio che è uscito, lo so, ma mi sembrava di farvi un torto non parlandovene. Ero indecisa, perchè oggi ho finito Alice nel paese della Vaporità e pensavo di farci un video, ma è un libro che va metabolizzato. Veniamo al libro di Asher.
E' un libro per ragazzi, che secondo me andrebbe letto nelle scuole per il messaggio che trasmette: intriso di tristezza, ci mostra come anche le cose più piccole, che magari noi non notiamo neppure, possano fare male a chi ci sta accanto. La protagonista, Hannah, non c'è più, si è suicidata. Clay, tornando da scuola, trova ad attenderlo un pacco con 7 audiocassette marchiate con smalto blu,una mappa e una lista di nomi: nel nastro è registrata la voce di Hannah, che prima di togliersi la vita ha deciso di registrare su cassetta ciò che l'ha spinta al suicidio, chi l'aspetta al suicidio. Ogni lato è dedicato ad un avvenimento, ad una persona, che le ha fatto fare un passo avanti verso la fine. Si parte con cose che all'apparenza sembrano banali, quasi sciocche, in un crescendo di tristezza e disperazione: Clay, che aveva una cotta per Anna, segue la testimonianza della ragazza per filo e per segno, visitando i luoghi che hanno segnato la sua disperazione. E una volta che avrà finito di ascoltare, dovrà spedire il pacco alla persona successiva nella lista, che così saprà cosa ha fatto ad Hannah, come le sue azioni hanno avuto ripercussione su di lei. Molti hanno scritto che le motivazioni che porta Hannah alla "fine" sono sciocche: io invece mi sono sentita molto coinvolta dalla sua situazione, dall'"effetto valanga"che si instaura nella sua vita. La capisco perchè anch'io ho un carattere debole, e affrontare ogni giorno mi risulta sempre più difficile: è inutile che le persone mi vengano a dire "tutte cazzate", io non lo faccio con intenzionalità, non mi faccio venire l'ansia perchè ci godo, non mi sento sempre inferiore agli altri perchè è fashion. Il mio carattere, il mio corpo, la mia mente reagiscono in questo determinato modo e io non riesco a farci niente, nonostante ci abbia spesso provato. Forse è per questo che mi sono sentita così in empatia con Hannah, così partecipe. Ho pianto, più volte, sia per lei che per Clay, che in fondo ci aveva provato, anche se oramai era troppo tardi. E' un libro triste, assolutamente, ma ve lo consiglio perchè penso sia importante leggerlo, per porre un po' più di attenzione in tutto quello che facciamo.

Dati tecnici:
237 pagine
Editore:Mondadori
Prezzo:15€(ora su IBS lo trovate a 10,50€)

"Spero per voi che siate pronti,perchè sto per raccontarvi la storia della mia vita.
O meglio,come mai è finita.
E se state ascoltando queste cassette,è perchè voi siete una della ragioni..."


"Il mio non è stato un gesto avventato.
Non datemi per scontata......una seconda volta."


 "E voi altri -tutti quanti voi- vi siete accorti delle ferite che mi avete provocato?
No. Immagino di no.

Perchè molte non sono visibili a occhio nudo."

"Non si può mai sapere con certezza che tipo d'impatto ognuno di noi può avere sugli altri.
Spesso, non ce ne rendiamo nemmeno conto.
Eppure, questo impatto esiste eccome."


"Se una canzone ti fa piangere e tu non hai voglia di piangere, puoi smettere di ascoltarla.
Ma non puoi sfuggire da te stesso. Non puoi decidere di smettere di vederti. O di spegnere il rumore che hai in testa."

2 commenti:

  1. Questo libro è sul mio comodino che attende :) Mi ispira moltissimo, non vedo l'ora di leggerlo... e ulteriori commenti positivi, come il tuo, non fanno che accrescere l'interesse!

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  2. [...] voglia di leggere questo libro, veramente. Questo perché di Jay Asher ho letto diverso tempo fa 13, che mi ha annientato e stregato. Avevo bisogno di un nuovo romanzo di questo autore. La trama mi [...]

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