mercoledì 19 maggio 2010

Per Amore del Sangue

Ciao a tutti! Oggi voglio parlarvi di un libro letto a Luglio dell'anno scorso: ho pensato di proporvelo perchè parla, come molti dei libri di recente usciti, di vampiri. Niente video perchè purtroppo il libro è sù in soffitta: quindi oggi recensione scritta. Il libro in questione è Per Amore del Sangue di Charlie Huston, primo libro della serie che ha come protagonista Joe Pitt.

"A New York si sta diffondendo una misteriosa epidemia, che trasforma in zombie chiunque ne venga affetto: la causa è un batterio che si ciba della carne di chi colpisce, e che spinge gli uomini alla ricerca di sempre nuove energie, infettando altre persone. Joe Pitt, un vampiro di quarantacinque anni che ne dimostra almeno venti in meno, lavora come detective privato e deve scoprire le cause della malattia. Ma un altro incarico gli giunge da una delle famiglie più in vista della città: rintracciare una ragazzina fuggita di casa, della quale si sono perse le tracce. E mentre il clan di vampiri più influente di Manhattan incalza perché Joe trovi e distrugga colui che sta diffondendo il micidiale batterio tra gli umani, diventerà sempre più difficile non turbare il precario equilibrio in cui si trovano i clan dei vampiri…"

Il libro ha un grande punto di forza a priori: il prezzo,di "soli" 9,90€. E in questo momento, su IBS, c'è il 15% di sconto. A parte ciò, esteticamente non è di certo un libro molto attraente: la Fanucci non deve aver ancora inteso che una buona copertina attrae le masse(basti vedere l'obrobrio de "La figlia della luna"), perlomeno ti incuriosisce e ti spinge a leggere la trama. Venendo alla cosa veramente importante, e cioè la storia, a me è piaciuta molto: è un libro urban fantasy, in cui non c'è praticamente traccia di romance. Joe Pitt è un vampiro con le palle, che cerca di curare i propri interessi e di sopravvivere, rimanendo il più possibile neutrale nella guerra tra clan che si è scatenata a New York. Joe Pitt ha una fidanzata HIV positiva che non sa che lui è un vampiro. Joe Pitt ha nel frigo una scorta di bottiglie di sangue per campare. Joe Pitt se si espone al pieno sole brucia. E il vampirismo, come del resto lo "zombismo"(xD), sono visti in chiave medica piuttosto che ultraterrena, considerati come virus. Ci sono diverse fazioni e tra queste mi ha colpito l'Enclave, un clan di vampiri che ritiene il virus di natura divina e si lascia da esso consumare nella speranza, un giorno, di poter camminare al sole senza bruciare. L'azione è incalzante ed il mistero ben strutturato: ottimo per coloro che adorano l'azione senza smancerie e descrizioni infinite. Ho letto su anobii che è stato definito come "Pulp" e "Hard Boiled": nella mia estrema ignoranza vi confesso che non ho la più pallida idea di cosa significhino questi termini, posso dirvi solo che il liguaggio è esplicito e ci sono scene violente, perchè il mondo in cui vive Joe Pitt è violento, e secondo me neanche troppo lontano da certe realtà attuali. Nel libro le situazioni non vengono imbellettate e non c'è ottimismo. Il finale, la soluzione del caso se così vogliamo chiamarlo, mi è piaciuto moltissimo, ben descritto e architettato. Insomma, un romanzo che colpisce e si distingue tra le pubblicazioni recenti e che vi consiglio di provare.
E' il primo titolo di una saga e non ho idea di quando Fanucci pubblicherà i successivi volumi. In inglese sono:

-No Dominion











-Half the Blood of Brooklyn











-Every Last Drop











-My Dead Body











Il sito dell'autore lo trovate QUI.

3 commenti:

  1. Sinceramente passo. Per il significato dei due termini leggi qui:
    http://it.wikipedia.org/wiki/Hard_boiled

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  2. Come libro è molto interessante ma non c'è proprio la componente romance?sai bene che per me DEVE esserci...almeno un pochino! :P

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  3. @Keira si parla del favvo che lui ha una relazione con questa ragazza sieropositiva ma la cosa non è molto approfondita: lui a volte va a trovarla al bar dove lavora, dormono insieme e lui si cruccia perchè sa che da una parte potrebbe "guarirla"dalla malattia...niente di più però.

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