giovedì 26 agosto 2010

The Poison Diaries

Ciao a tutti! Oggi purtroppo la recensione sarà solo scritta perchè ho poco tempo. Volgio parlarvi di un libro che ho letto da poco in lingua originale e che è ancora inedito in Italia, The Poison Diaries di MaryRose Wood, ispirato dalla duchessa di Northumberland.


Jessamina vive con il padre, una sorta di guaritore-farmacista, presso le rovine di un'antica chiesa, circondata dal verde e, soprattutto, dalle piante coltivate dal padre. La giovane amministra la casa e si prende cura delle erbe medicinali: non di tutte però. Esiste infatti un giardino in cui Jessamina non può entrare e che suo padre ha chiuso a chiave: il giardino dei veleni. Le giornate si succedono monotone e Jessamina è sempre più triste perchè il padre non le permette di accompagnarlo nelle sue visite e non le insegna nulla circa la sua professione: ci pensa un nuovo arrivato a smuovere le acque, Weed. Weed giunge presso la loro casa cacciato a forza dal gestore di un vicino manicomio: pare infatti che il ragazzo, aggiungendo delle erbe al the, abbia fatto rinsavire i malati di mente, rischiando così di mandare la clinica in banca rotta. Il padre di Jessamina rimane affascinato all'idea delle conoscenze che il ragazzo deve possedere e diventa ossessionato dalla volontà di voler scoprire la loro fonte. Jessamina, da parte sua, comincia a provare un sentimento d'affetto verso il ragazzo, che nei giorni crescerà, forse ricambiato...E' evidente però che il giovane nasconde un segreto: come fa, a soli sedici anni, a conoscere così bene le piante, tanto da preparare rimedi che neppure il padre di Jessamina conosce? E quando Jessamina si ammalerà gravemente, Weed rivelerà il suo segreto per salvarla?

Una trama carina, non trovate? Beh, per quanto mi riguarda, questo libro è stato davvero una delusione. Probabilmente sono io che, leggendone la trama inglese, mi ero creata un'aspettativa eccessiva: non so perchè ma ogni volta che sento di parlare di piante curative e veleni il mio cervello si attiva a mille, immaginando trame dark e complesse...ecco, questo libro non è affatto così. Innanzitutto è incredibilmente lento: non solo c'è poca azione, ma lo stile stesso di scrittura, un po' ricercato e arzigogolato, rende il tutto ancora più piatto. E anche i personaggi sono noiosi: Jessamina, la protagonista principale, per pagine cuce, cucina e si prende cura delle piante. Con l'arrivo di Weed si ha un pochino di movimento e si sviluppa una certa curiosità nei suoi confronti che però va presto a scemare perchè, almeno per quanto mi riguarda, è stato fin troppo semplice intuire il suo segreto prima che lui stessso lo rivelasse a Jessamina. Quindi il mio interesse è nuovamente calato e devo dire che in realtà solo nell'ultimo quarto del libro si è ridestato: qui abbiamo finalmente un po' d'azione che però non è stata accompagnata dal pathos: non essendo in alcun modo entrata in empatia con i personaggi e non avendo sviluppato alcuna affezione per essi, la malattia di Jessamina non mi ha scosso più di tanto. E di questo mi dispiaccio, perchè io penso che non ci sia cosa peggiore del non immedesimarsi in un libro: vuol dire che lo scrittore non ha centrato il suo obiettivo. Ho visto comunque che, all'estero, a molti è piaciuto, quindi probabilmente sono io a non aver compreso appieno le potenzialità del romanzo, o forse sono semplicemente troppo grande per questa storia. Fatto sta che, per me, non arriva alla sufficienza. Ne ho regalato(prima di leggerlo,altrimenti non so se lo avrei fatto) una copia ad un'amica: vedremo cosa ne penserà lei!



Editore: HarperCollins
Formato: Paperback
Pages: 237

"For what purpose you ask. How appropriate.[...] You flesh boodies are so obsessed with goodness, yet no other form of life on earth is capable of such cruelty. You need only to convince yourselves your transgressions serve some 'purpose'. Even if it is only greed, or lust, or the raw desire for power that drives you. You will spill the blood of your kinsmen, lay waste to the earth itself, wreak havoc and cause unspeakable suffering - army and all sins are justified, as long as they are a means to your precious, righteous 'purpose'."
Ecco per voi il Booktrailer in inglese





2 commenti:

  1. Speriamo non venga pubblicato in Italia. ^_^
    La copertina però é stupenda!!!

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  2. Probabilmente è colpa mia che mi aspettavo troppo! All'estero ha raccolto diversi consensi, quindi magari ad altre persone piacerebbe^^

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