Recensione: Vex e Calix

Ciao a tutti! Oggi è il 31 Dicembre e quindi questa è l’ultima recensione dell’anno! Oggi voglio parlarvi di un librone un po’ atipico, Vex e Calix di Martin Millar, seguito di Ragazze Lupo, pubblicato da Fazi Editore.


La guerra per la successione del clan dei MacRinnalch è terminata: Sarapen è stato ucciso e Marcus ha preso il potere. Tutti possono quindi tornare alla loro vecchia vita. Ma non è così semplice: Verasa obbliga infatti la figlia esiliata Kalix a iscriversi a scuola. E non ci andrà da sola, ci sarà Vex, esecrabile nipote di Malveria, a farle compagnia: immaginatevi quanto Kalix sia felice di tutto ciò. Ma anche gli altri suoi parenti non se la cavano tutti al meglio: Thrix non riesce a trovare acquirenti per la sua collezione, Beauty e Delix si annoiano e come se non bastasse non tutti sono felici della vittoria di Marcus. Ah, e ovviamente la Corporazione Avenaris vuole sterminarli tutti, a partire da Kalix e Dominil. Riusciranno mai questi poveri lupi ad avere una vita tranquilla?! E la regina Malveria riuscirà a tenersi ben stretto il suo trono, nonchè il titolo di più elegante spirito del fuoco?!

Chiudiamo l’anno con ironia con questo divertente libro di Martin Millar:) Come nel volume precedente, Ragazze Lupo, qui ritroviamo tutto ciò che normalmente non figura nei normali urban fantasy: licantropi rock star, stilisti, appassionati d’opera o anoressici e dediti al laudano, spiriti del fuoco all’ultima moda o del tutto irrecuperabili. Il tutto condito da una gigantesca dose di ironia. Se ci si avvicna quindi a questo libro aspettandosi un normale libro sui licantropi (com’è successo a molte persone che conosco con il primo volume), beh, inevitabilmente se ne resterà delusi: se invece si cerca una storia divertente e atipica, questo libro è l’ideale. I personaggi sono molti ma Millar riesce comunque a tenere il filo di tutte le singole storie, creando un insieme complesso di avventure che termineranno con un finale a dir poco esplosivo. C’è proprio tutto in questo libro: amore, mistero, avventura, frivolezza. Non  ci si può annoiare leggendolo. O meglio, così sarebbe se non ci fossero alcuni problemi a livello stilistico. Millar scrive in modo semplice e lineare, ma purtroppo talvolta tende a ripetere alcune cose sino allo sfinimento: quante volte ci viene detto che Dominil ha i capelli bianchi e un aspetto severo? E c’è forse qualcuno che non ha ancora capito che Kalix ha una sorta di bellezza selvaggia, una lunga chioma e che ha problemi con il cibo!? Insomma, diciamo che queste continue ripetizioni, secondo me, andrebbero tagliate, alleggerendo un pochino il romanzo, specie nelle prime 200 pagine in cui i richiami al primo volume sono molteplici e ripetuti, tanto che ha un certo punto ho esclamato “Sì, me lo ricordo!!!”. Inoltre ho avuto per un po’ di tempo una sensazione di già letto: inizialmente, finchè non si entra davvero nel vivo dell’azione, mi sembrava di rileggere Ragazze Lupo. Fortunatamente dopo non molto questa impressione è svanita, altrimenti non mi sarei potuta godere la narrazione! Una nota di merito va come sempre alla Regina Malveria, che finalmente incontra qualche difficoltà che affronta senza mai perdere (più o meno) il suo charme XD E Vex, nonostante spesso mi faccia innervosire, è uno spassooooo! E, nonostante io sappia che forse molti mi denigreranno per questo, adoro Dominil *_____*Proprio non riesco, invece, ad apprezzare Kalix purtroppo. Ciò non toglie che non veda l’ora di avere tra le mie manine il prossimo volume!


Editore: Fazi
Pagine: 666
Prezzo di copertina: 19,50€


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"(...) E tu? Non ti sei mai innamorata?".
"No", rispose Dominil senza esitazioni.
"Forse dovresti farlo".
"Mi pare di capire che ci voglia l'uomo adatto".

Ragazze Lupo
Kalix ha diciassette anni ed è una ragazza ribelle, una ragazza lupo. Ricchissima e nobile, ultima discendente della più antica dinastia di licantropi scozzesi, i MacRinnalch, ha trasgredito le regole della famiglia innamorandosi di Gawain, giovane lupo mannaro di umili origini, e adesso si nasconde, inseguita dai sicari, tra le strade di Londra. Vestita di stracci e magrissima ai limiti dell'anoressia, per tenersi su sorseggia del laudano da cui ormai è dipendente. Certa di aver tagliato per sempre i ponti con la sua famiglia, Kalix si troverà suo malgrado coinvolta nella lotta per la successione alla reggia dei MacRinnalch, circondata da una serie di personaggi stravaganti: sua sorella, una stilista di tendenza dotata di poteri magici, le cugine, dissolute musiciste della scena punk londinese, e due giovani umani, studenti universitari, che si prenderanno cura di lei, ammaliati fin dal primo istante da questa creatura straordinaria. Ambiziosi, romantici e ribelli, i giovani licantropi di Martin Millar si muovono con scaltrezza in una società contemporanea, ricca di conflitti, e proprio come i ragazzi di oggi dimostrano di aver capito il valore assoluto dell'amicizia e della solidarietà oltre ogni altra cosa.

Colgo l’occasione per augurarvi un buon anno, che sia migliore di questo 2010!