In pillole: Ghost di Patrick Carman

Editore: Mondadori
Pagine: 214
Prezzo: 17,00€
Voto:

Ryan e Sarah vivono in un piccolo paese sperduto tra le montagne, la cui tranquillità è stata turbata in passato da un fatto dì sangue: un operaio è morto stritolato tra gli ingranaggi della vecchia draga nel bosco, e nessuna indagine è stata condotta sulla sua tragica fine. Finché Ryan e Sarah, armati di una videocamera e di un diario, non decidono di far luce sul mistero e scoprono l'esistenza di una società segreta legata all'alchimia e all'occultismo. Ma questo è il lato meno oscuro della vicenda: parte dei membri della società sono infatti defunti, e Ryan comincia a essere perseguitato da fantasmi, minacce e messaggi in codice che si disegnano sulle pareti della sua stanza. Una presenza sembra essere tornata dal passato per punire gli intrusi e controllare Ryan da vicino... Molto vicino.

Uhm, l’ho letto il primo giugno in poche ore ma devo ammettere che mi ha un po’ deluso. Per l’amor del cielo, non che mi aspettassi chissà cosa, ma speravo almeno di trovarlo in linea col volume precedente. I personaggi sono sempre gli stessi, il mistero da risolvere è ipoteticamente intrigante, ma ho provato decisamente meno inquietudine leggendolo e guardando i video rispetto a quanto mi era successo con Skeleton Creek.  Mi piace sempre molto la commistione lettura/video, anche se questa volta l’ho trovata meno efficace. Insomma, arrotondando per eccesso tre stelline.

P.S 17 euro son decisamente troppi!