La parola "combatti" mi ferì le orecchie tanto quanto la parola "ebreo". Prima di allora non avevo mai fatto a botte e avevo sempre evitato ogni conflitto per paura di farmi male. Rimasi a terra e zitto, nella speranza che avermi sputato in faccia, avermi tirato giù pantaloni e mutande e avermi visto pisciarmi addosso bastasse per soddisfare quei tre.
– Tirati su e combatti da uomo – abbaiò Gertz.
Mi rialzai a fatica e mi risistemai i pantaloni con tutta la dignità che riuscii a mettere insieme.
– Sentite, non mi va di fare a botte... – balbettai.
– Certo che no – ghignò Gertz. – Gli ebrei sono tutti dei vigliacchi.
Editore: Piemme
Collana: Freeway
Pagine: 398
Prezzo: 16,50€
Una grande storia di umiliazione, riscatto a amore ambientata a Berlino negli anni ’30.
Karl Stern, quattordicenne di Berlino, non ha mai pensato a se stesso come a un ebreo. Ma ai nazisti non importa che non abbia mai messo piede in una sinagoga o la sua famiglia non sia praticante. Demoralizzato dalle continue aggressioni subite a causa di un’eredità che non riconosce come sua, il ragazzo cerca di dimostrare ai coetanei quanto vale. E quando ha l’occasione di essere allenato da Max Schmeling, campione mondiale di boxe ed eroe nazionale della Germania nazista, pensa sia l’occasione giusta per il suo riscatto agli occhi dei suoi compagni ariani. Presto però la violenza del regime esplode e il ragazzo si troverà diviso tra il suo sogno di successo nella boxe e il dovere di proteggere la sua famiglia…
Wow! Questo libro mi attira molto! E pensare che prima del tuo post ero totalmente all'oscuro della sua esistenza... :D Grazie!
RispondiEliminaPrego, è un piacere:)
RispondiEliminalo sto leggendo ora.....pare veramente bellissimo e pieno di motivazione!!
RispondiElimina