venerdì 3 settembre 2010

Friday Finds (4)


Benritrovati con Friday Finds! In questa rubrica vi mostro i libri che ho “scoperto”questa settimana, siano essi nuovi, vecchi, in italiano, in inglese, ecc… Ecco le mie scoperte:
in ita
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Lo Specchio di Beatrice di Marta Dionisio
Pubblicato da Fazi.

Un viaggio nel tempo. Due ragazze che si scambiano i ruoli, imprigionate l'una nel corpo dell'altra, in mondi ed epoche diverse: il nostro presente, e un passato prossimo che sembra però lontano anni luce. Non si tratta dei soliti anni Cinquanta, supersfruttati dai tempi di Pleasantville o Ritorno al futuro, né il Medioevo "saccheggiato" fin dai tempi di Uno yankee alla corte di Re Artù di Mark Twain. Piuttosto, i primi anni Quaranta, in vista dell'epilogo del fascismo e della guerra con i loro tragici, tutt'altro che fiabeschi colpi di coda.
Jessica: sedici anni, jeans a vita bassa, irrequieta, disordinata, cellulare dipendente. Una teenager come tante.
Beatrice: coetanea di Jessica, studiosa e assennata, ligia ai regolamenti di casa; guai a presentarsi in ritardo a cena, guai a saltare una lezione a scuola. Anche lei, in fondo, una teenager come tante.
Impossibile? Tutt'altro, se si considera che Jessica vive nel 2010, mentre Beatrice è un'adolescente nell'Italia fascista degli anni Quaranta.
Due destini paralleli che s'incrociano un magico giorno d'inizio estate quando, di fronte a uno specchio, i volti di Jessica e Beatrice si scrutano increduli, terrorizzati, un attimo prima che le due ragazzine si ritrovino proiettate l'una nel corpo dell'altra. Per entrambe è l'inizio di una serie di vicende tragicomiche, che le costringerà a misurarsi con mondi e regole sconosciute e a scoprire qualcosa di assolutamente nuovo su se stesse. Senza le puntate di Lost, senza Internet, lontana dalle amiche e dal fidanzato, Jessica si aggira come una sperduta Alice in un paese dalle poche meraviglie e dalle mille follie, dove le capita d'essere pedinata dalla governante, schiaffeggiata dal fratello per aver rivolto la parola a un ragazzo, costretta a un appuntamento combinato col rampollo di una ricca famiglia. Dal canto suo, Beatrice faticherà non poco a superare il terrore per la sveglia digitale, a non scambiare gli SMS per SOS, a respingere scandalizzata gli assalti dei ragazzi, destreggiandosi tra baruffe sentimentali per lei finora impensabili. Finché il peso della Storia non busserà alla porta di entrambe. Nel dramma dell'Italia occupata, come nella spensierata realtà dei nostri giorni, la penna nuova e fresca di Marta Dionisio ci regala una fiaba classica e moderna insieme, comica e romantica, con due protagoniste indimenticabili e accomunate dal privilegio non indolore di guardare oltre lo specchio dei nostri valori e delle nostre abitudini.
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Living Dead Girl di Elizabeth Scott
Inedito in Italia.

C’era una volta una piccola bambina che scomparve.
Una volta il mio nome non era Alice.
Una volta non sapevo quanto fossi fortunata.

Quando Alice aveva dieci anni, Ray la strappò alla sua famiglia, ai suoi amici – alla sua vita. Imparò a rinunciare ad ogni potere, a sopportare il dolore. Aspettava che l’incubo finisse.
Ora Alice ha quindici anni ed è sempre nelle mani di Ray, ma lui non fa altro che parlarle della sua morte. Lui non sa che è quello che lei vorrebbe. Lei non sa che in realtà lui ha in mente qualcosa di peggio della morte per lei.
Questa è la storia di Alice. E’ una storia che non avete mai sentito, una storia che non dimenticherete mai.

Mi ispirano entrambi moltissimo! A venerdì prossimo con Friday Finds!

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