“Benvenuti nella meravigliosa provincia italiana. Un luogo così dolce, così calmo, così misterioso. Quasi criminale.”
Giancarlo De Cataldo
Matilde, una quarantenne romana solitaria e in fuga dai fantasmi del passato, approda a Orvieto nel tentativo di mettere ordine nella propria vita. Viene accolta da una comunità semplice e compatta, un gruppo variegato di persone le cui esistenze si intrecciano nei ritmi quieti della provincia: qui, grazie al professor Paolini, realizza finalmente il sogno di lavorare in una libreria. Avvolta da suggestioni letterarie e sullo sfondo di scorci affascinanti e misteriosi, Matilde conduce una vita sospesa tra nuovi incontri e segreti che le riaffiorano alla memoria. Ma anche Orvieto ha i suoi segreti, celati nelle case e nei boschi silenziosi che la circondano: un fatto ormai dimenticato e dai contorni oscuri tornerà alla ribalta per un caso fortuito, rompendo equilibri antichi e radicati. Una black comedy in cui intimismo, dramma e humour si alternano e si incrociano, animata da personaggi eterogenei e bislacchi, travolti dagli eventi e trascinati da un destino ineluttabile verso un finale dal sapore agrodolce.
“Valentina Pattavina è una scrittrice irresistibile. Dove era stata nascosta finora?”Valentina Pattavina (Catania, 1968) ha studiato Archeologia. Dopo un’intensa attività nel mondo dello spettacolo, nel 1996 si è affacciata nell’editoria. Insieme a Vincenzo Mollica, dal 1999 cura la serie Parole e canzoni pubblicata da Einaudi Stile libero e dedicata ai cantautori. Per la stessa collana, tra il 2008 e il 2010 ha scritto quattro monografie dedicate a Totò, Alberto Sordi, Paolo Villaggio e Ugo Tognazzi. La libraia di Orvieto segna il suo esordio nella narrativa.
Vincenzo Mollica
Io abito troppo lontano e quindi non potrò presenziare all’evento: devo dire però che la trama del romanzo mi sembra molto interessante!
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