giovedì 6 ottobre 2011

Le emozioni difettose

Le emozioni difettose di Laurie Halse Anderson


Genere: YA
Voto: 4/5
Editore: Giunti Y
Pagine: 300
Prezzo: 14,50€

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Kate Malone frequenta l’ultimo anno di liceo ed è bravissima in chimica. Ha fatto domanda di ammissione all’università più importante del paese e, in attesa della lettera di risposta, corre a più non posso, di notte e di giorno. Corre per punirsi, per annullarsi, per non sentire l’ansia e la rabbia che le aggrovigliano le viscere e per fuggire da quel dolore che ha il nome di sua madre, morta molti anni prima.
Quando però la casa dei vicini viene distrutta da un incendio, Kate è costretta a fermarsi per affrontare con coraggio se stessa e una realtà del tutto inaspettata.

Laurie Halse Anderson ci presenta un nuovo romanzo  per young adults scritto con il cuore che di certo non potrà lasciarvi indifferenti.

Già colpita da Speak e Wintergirls, non sono rimasta affatto delusa da questo romanzo, e vi posso assicurare che le mie aspettative erano alte.

Le emozioni difettose racconta la storia di una giovane studentessa incredibilmente dotata che ha fatto richiesta di ammissione al MIT: la risposta tarda però ad arrivare e la sua iniziale sicurezza comincia a scemare. Cerca di distrarsi correndo, ma oramai il suo è un pensiero fisso, l’accompagna sempre, senza abbandonarla: poi avviene un qualcosa di totalmente inaspettato. La casa dei vicini prende fuoco e i suoi abitanti si trasferiscono in casa sua, la casa del reverendo: peccato che fra di loro ci sia Teri, una ragazza dalle parvenze di un armadio che alle elementari la picchiava regolarmente. Come può Kate cavarsela in tutto questo caos? Riuscirà a non crollare definitivamente?

Kate è una ragazza sull’orlo di un baratro, lo capiamo sin dalle prime righe di un romanzo: troppe preoccupazioni le occupano la mente, rendendole quasi impossibile persino dormire. Deve pensare al padre, al fratello, alla casa, all’ammissione al college… e successivamente anche a Teri e al suo fratellino Mickey. Kate corre fino allo sfinimento pensando di sentirsi meglio, ma in realtà la sua è solo una mera illusione. Gli amici che le stanno intorno, il suo fidanzato, rappresentano per lei quasi un fastidio: le sembra che tutti le puntino un indice contro, che vogliano sapere cosa ne farà del suo futuro, quando neanche lei lo sa più. E continua a correre. E a ingoiare, ad accumulare rabbia e dubbi dentro di sè, senza mai esplodere. La Anderson descrive magistralmente le sensazioni di Kate, il suo sentirsi doppia (Kate Buona e Kate Cattiva), insicura dentro, perfetta fuori, il suo crollo emotivo. Pagina dopo pagina, si avverte sempre più un peso sullo stomaco, empatizzando con Kate.
Non capisco la morte. È scientificamente provato che l’energia non si crea nè si distrugge. E allora cosa succede alle persone che muoiono?


Poi arriva Teri. E qui il lettore cade in confusione, esattamente come Kate, perchè Teri è un personaggio veramente strano, ai limiti del comprensibile. La ho odiata, criticata, temuta insieme a Kate, pagina dopo pagina, sino ad un triste punto di svolta. Ed è qui che la Anderson tocca il suo picco narrativo, portandomi a piangere lacrime calde. È incredibile la maestria di quest’autrice nel descrivere il mondo adolescenziale: nonostante si riferisca a una realtà scolastica completamente diversa dalla nostra, in parte a noi estranea, riesce a colmare il divario con le sue parole cariche di emozioni. Quello che prova Kate può provarlo chiunque di noi, è legato alla situazione in cui si trova ma è infinitamente riproducibile in decine di altri scenari.

C’è tutto in questo romanzo e si passa dalla preoccupazione al pianto disperato al sorriso nel giro di quello che sembra un secondo: in realtà, ti accorgi girando un’altra pagina di essere arrivata alla fine senza essertene neppure accorta.

Un romanzo di formazione e di introspezione che consiglio a tutti i ragazzi: se poi avete apprezzato le altre due opere di quest’autrice, non potete farvi mancare Le emozioni difettose.
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autore

Laurie Halse Anderson è nata a Potsdam (1961) e vive nello Stato di New York. Giudicata una delle dieci scrittrici YA più influenti e vincitrice di numerosi riconoscimenti tra cui il Margaret A. Edwards Award, ha al suo attivo più di 25 libri. Tra i più famosi, Speak – da cui è stato tratto il film con Kristen Stewart – e il suo più recente successo, Wintergirls, pubblicati nella Y Giunti.

stesso autore

Speak


Melinda Sordino ha tredici anni e un segreto. L'estate prima di entrare al liceo, durante una festa, viene violentata da uno dei ragazzi più popolari della scuola. Ancora sconvolta, Melinda chiama la polizia, e nel fuggi fuggi generale non riesce a confessare la violenza subita. Quando pochi giorni dopo le amiche di Melinda scoprono che è stata lei a chiamare la polizia e a rovinare il party, non pensano a chiederle spiegazioni, ma la maltrattano e smettono addirittura di salutarla. Melinda si isola e comincia ad avere difficoltà a parlare sia a scuola che a casa. Fino a che... Vincitore di numerosi riconoscimenti letterari, "Speak" è stato tradotto in venti paesi con grande successo di critica e vendite.

Wintergirls

Lia e Cassie sono amiche dall'infanzia, ragazze congelate nei loro fragili corpi, in competizione in un'assurda gara mortale per stabilire chi tra loro sarà la più magra. Lia conta maniacalmente le calorie di tutto quello che mangia e di notte quando i suoi non la vedono si sfinisce di ginnastica per bruciare i grassi. Le poche volte che mangia, cerca di ingerire cose che la feriscono, come cibi ultrapiccanti, in modo da "punirsi" per aver mangiato. Si ingozza d'acqua per ingannare la bilancia nei giorni in cui la pesano. Quando eccede nel cibo ricorre ai lassativi e passa il tempo a leggere i blog di ragazze con disturbi alimentari che si sostengono a vicenda. Nel suo libro più toccante e poetico dopo Speak, finalista al National Book Award, L. H. Anderson esplora l'impressionante discesa di una ragazza nel vortice dell'anoressia.

firma hallo

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