martedì 20 maggio 2014

Ladra - Sarah Waters

Ladra di Sarah Waters
Parole chiave: LGBT, Storico
Pagine: 510
Formato: Paperback
Editore: TEA
Data di pubblicazione: Marzo 2007
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"E' solo..." Ma solo cosa? Come potrei dirlo? Solo che mi teneva il capo sul suo seno quando mi svegliavo confusa. Che una volta mi ha scaldato i piedi con il fiato. Che mi ha limato un dente aguzzo con un ditale d'argento. Che mi ha portato una minestrina, invece di un uovo, e mi ha sorriso mentre lo bevevo. Che un suo occhio ha una macchiolina marrone più scura. Che mi crede buona...

Ladra di Sarah Waters se ne stava placido e tranquillo nella mia libreria oramai da tempo immemore. Presa da non so quale strana ispirazione, mi sono decisa a leggerlo e beh, sono contenta di averlo lasciato sullo scaffale tutto questo tempo, in questo modo sono riuscita a leggerlo al momento giusto e ad apprezzarlo come merita.

La cover originale di Ladra

La protagonista di Ladra è Sue Trinder, una ragazza cresciuta nei sobborghi di Londra in mezzo a ladri, truffatori e prostitute, sul finire del 1800. Non ha mai conosciuto sua madre ed è stata cresciuta dalla signora Sucksby, che notoriamente si occupa di bambini piccoli solo per ricevere la sovvenzione statale. Ma Sue è diversa, infatti è sempre stata trattata coi guanti e ha avuto moltissimi privilegi in confronto agli altri ragazzi del luogo: non è stata praticamente mai costretta ad attività illecite ed è stata sempre nutrita e trattata con gentilezza. La vita di Sue cambia una sera, quando un noto truffatore soprannominato Gentleman chiede il suo aiuto per un inganno che potrà fruttare a entrambi migliaia di sterline: lei dovrà semplicemente fingersi una cameriera personale e spingere Maud, una ricca ereditiera, tra le braccia del manigoldo. Facile, no? Ma le cose non andranno esattamente come programmato...

Ladra è stato davvero una piacevolissima scoperta. Ho sentito parlare moltissimo di Sarah Waters e dei suoi romanzi storici/misteriosi/saffici e mi ci sono avvicinata in realtà con un grande timore, temendo di essere nuovamente una voce fuori dal coro. E invece Ladra mi ha stupito, affascinato, coinvolto, anche un po' maltrattato se vogliamo, e fatto sognare. Con una scrittura accattivante la Waters ci trascina nella Londra vittoriana con impeccabili descrizioni di sobborghi, manieri e manicomi ottocenteschi. Ogni personaggio ha il suo spazio, il suo approfondimento (a volte, a esser sinceri, pure troppo) e l'esistenza di un confine tra bene e male non si può praticamente neppure prendere in considerazione.

La cover dell'edizione paperback di Ladra pubblicata in occasione dell'uscita del film per la tv prodotto dalla BBCÈ un romanzo mistery storico, se così vogliamo definirlo, ma è presente una buona dose di romance saffico (lettore avvisato!). La storia, che all'apparenza leggendo il primo centinaio di pagine può apparire piuttosto semplice,  è in realtà complessa e ricca di colpi di scena del tutto inaspettati e imprevedibili: in almeno due frangenti mi sono ritrovata incredula e a bocca aperta, per poi riprendere in fretta e furia la lettura per saperne di più.
Probabilmente il romanzo poteva essere un po' sfoltito, in alcuni punti si avverte una fastidiosa sensazione di noia e una certa ridondanza, ma subito la storia ti riacchiappa e ti ricoinvolge facendo succedere qualcosa di inaspettato. Ho apprezzato molto anche la componente romance, ben inserita nella narrazione e non forzata, per una volta convive con la trama principale senza schiacciarla e soverchiarla ma divenendo complementare.

È il mio primo approccio con questa autrice, ma sicuramente non sarà l'ultimo, voglio recuperare assolutamente anche i suoi altri romanzi.

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