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giovedì 19 giugno 2014

The most magnificent thing - Ashley Spires

The most magnificent thing è un piccolo albo a colori scritto e illustrato da Ashley Spires e destinato ai bambini. Devo dire che ne sono rimasta piacevolmente sorpresa.

un disegno di The most magnificent thingLa protagonista di questa brevissima storia è una bambina che un giorno decide di creare "the most magnificent thing", sotto l'incessante supervisione del suo migliore amico, il suo cagnolino. Lei ha perfettamente in testa il suo progetto e sa che aspetto dovrà avere: comincia così a costruire, ma il primo risultato non somiglia molto a quello che lei voleva. E i tentativi successivi non andranno molto meglio. Che fare? Mollare o continuare? E cos'è questa cosa grandiosa che sta cercando di costruire?

Destinato a un pubblico di lettori giovanissimi, The most magnificent thing, inedito in italiano, presenta dei carinissimi disegni a colori accompagnati da brevi e semplici frasi che vanno a costituire la storia. In pochissime pagine è in grado di trasmettere messaggi importanti e di celebrare un po' di sano girl power, che non fa mai male. La protagonista della nostra storia è infatti una bambina che sa esattamente quello che vuole e come lo vuole, e non aspetta che siano altri a fornirglielo: usando il suo estro e la sua immaginazione, decide di crearlo da sé. E così martella, svita, avvita, liscia, scompone... un vero e proprio inventore in miniatura! E non è facile trovare in giro storie di bambine dedite a costruire oggetti partendo da zero.

Un'immagine di The most magnificent thingThe most magnificent thing mostra inoltre ai bambini come le cose non riescano subito al primo colpo, senza sforzo. E neanche al secondo. E talvolta neppure al terzo, al quarto, al quinto. E ciò è assolutamente normale, così come è normale, dopo un po', sentirsi incredibilmente frustrati e arrabbiati. Nella vita non succede come nei film, che chi non riesce a far qualcosa ci rimane male sì e no due secondi per poi riprovarci e immediatamente riuscire, osannato da tutti. Nella vita, si prova, e si riprova, e si prova ancora, e ci si arrabbia anche un sacco e viene voglia di mollare e buttare via tutto. Bisogna aver pazienza. Bisogna non demordere. Bisogna avere una forte motivazione. E così magari, al settordicesimo tentativo, dopo essersi distratti un attimo e aver schiarito la mente, la cosa riuscirà. E allora sì che sarà la cosa più grandiosa del mondo.