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lunedì 27 luglio 2015

Agatha Mistery, L'enigma del faraone - Sir Steve Stevenson

AGATHA MISTERY, L'ENIGMA DEL FARAONE - SIR STEVE STEVENSON

DATI

Parole chiave: bambini, illustrato, giallo
Pagine: 135
Formato: Paperback
Illustrazioni di: Stefano Turconi




LA QUARTA 

Il primo volume della serie Agatha Mistery racconta le avventure di Agatha, una londinese dodicenne appassionata di gialli, e di suo cugino Larry, che frequenta la Eye School, la più celebre scuola di detective al mondo. I due sono accompagnati nei loro avventurosi viaggi dal maggiordomo Mr Kent e da Watson, il gatto siberiano con il fiuto di un segugio. Questo primo mistero li conduce da zia Melania a Luxor, in Egitto, per recuperare un'antica tavoletta rubata che contiene le indicazioni per trovare la tomba di un faraone maledetto.
Ho comprato questo piccolo libretto per bambini la settimana scorsa in edicola, visto il vantaggiosissimo prezzo lancio di 1€: come sapete mi piacciono molto i libri dedicati ai lettori più piccoli, e quindi ho pensato di dargli una possibilità.

L'edizione inglese di Agatha Mistery
Protagonisti della storia sono Agatha e Larry, due cugini inglesi appartenenti alla famiglia Mistery, rinomata per l'eccentricità dei suoi componenti. E i due ragazzi non fanno eccezione: Agatha è un'aspirante scrittrice di gialli mentre Larry frequenta la Eye School, istituto deputato alla formazione di giovani detective. E sarà proprio quest'ultimo a chiedere aiuto alla cugina nel momento in cui si troverà di fronte, per passare un esame, a dover risolvere un mistero niente di meno che in Egitto, dove abita la zia Melania. Il tutto accompagnati dal maggiordomo Mr Kent e dal meraviglioso Watson, un micione decisamente intelligente.

L'enigma del faraone rappresenta la prima delle avventure con protagonista Agatha Mistery, collana già pubblicata tempo fa da De Agostini e ora in uscita in edicola con la Gazzetta dello Sport (per maggiori informazioni, vi invito a cliccare qui).

Alcuni titoli della collana Agatha Mistery

La storia è molto semplice e lineare, adatta a lettori molto giovani. Personalmente mi aspettavo qualcosa di più frizzante e coinvolgente, più avventura e momenti divertenti, che attirano sempre molto i piccini. Inoltre, ma questo è questione di gusto personale, non mi piace molto quando vengono sfruttati nomi "famosi" (Agatha, Baker, Watson,...) per rimandare direttamente a personaggi conosciuti e alle loro caratteristiche: un po' perché non è detto che i bambini li conoscano, un po' perché mi pare una semplificazione eccessiva. Passi una o due volte, ma se troppo usato mi infastidisce. Ma queste probabilmente sono tutte cose che un bimbo non noterebbe mai.
Mi sono piaciute moltissimo le illustrazioni di Stefano Turconi che accompagnano il racconto e sono davvero ben realizzate: avrei voluto fossero ancora più numerose e magari a colori (come quelle che potete vedere qui sotto). 

Una lettura da fare con i propri bambini, può essere una buona introduzione al mondo dei gialli. Per quel che mi riguarda, non acquisterò i prossimi volumi, non sono interessata. 

mercoledì 4 marzo 2015

Gronk. A monster's story - Katie Cook

Gronk. A monster's story di Katie Cook
Serie: Gronk #1
Disponibile in italiano? No
Parole chiave: Children, Illustrato
Pagine: 64
Formato: Paperback
Editore: Diamond comics
Data di pubblicazione: Marzo 2015
Goodreads • Amazon.it •


Gronk is a monster...and not a very good one. Gronk tells the tale of a young monster who has turned her back on monsterdom (mostly because no one found her scary) and has become fascinated with humans. She moves in with her human friend Dale and her pets Kitty and Harli, a 160 lb. Newfoundland Dale wants to declare as a dependent to the IRS. Enjoy the first installment from this popular kids webcomic in a wonderful, full-color collection!

Io adoro i libri illustrati, siano essi per bambini o meno, e sicuramente Gronk mi è piaciuto molto: per dirlo in una sola parola, Gronk - A monster's story (vol.1) è estremamente "puccioso".


Gronk è questo cosino verde che vedete qui sopra: è un piccolo mostriciattolo che è scappato dalla comunità dei mostri perché non veniva accettato e capito dagli altri, data la sua incapacità di incutere terrore e il suo estremo affetto per il suo piccolo peluche a forma di gatto. Viene adottato da Dale, una ragazza che vive in un posto piuttosto isolato con il suo gatto, Kitty, e un gigantesco cane coccolone, Harli: giorno dopo giorno, scoprirà il mondo degli umani e si affezionerà sempre di più alla sua nuova famiglia.

Gronk - A monster's story nasce sul web e questo piccolo volume rappresenta la prima raccolta delle strisce che lo vedono protagonista: interamente a colori, strappa numerosi sorrisi durante la lettura ed è ricco di riferimenti ad altre opere famose, Harry Potter in primis. "Cute" è sicuramente la parola d'ordine di quest'opera e i disegni sono molto curati, con linee morbide, squisitamente dolci: tempo qualche pagina e avevo già voglia di strizzare Gronk tra le braccia e adottarlo io stessa. Memorabili i tentativi di Gronk di comprendere il gatto e i suoi comportamenti, meno spazio ha invece il gigantesco Harli, che però è sempre presente sullo sfondo.

Mentre la qualità del disegno si mantiene sempre molto alta, altalenante è il gradimento dato dagli sketch: una maggiore cura e ricerca nella storia vera e propria potrebbero far schizzare questo piccolo mostriciattolo direttamente sull'Olimpo del mio indice di gradimento. Comunque sicuramente un buon prodotto, l'inglese è semplice (attenzione però alle abbreviazioni americane di Gronk), i bambini potrebbero aver problemi nel cogliere alcune citazioni e quindi capire alcune vignette. A me è piaciuto molto e attendo con trepidazione la prossima raccolta. Vi lascio con tre degli sketch presenti nel volume che ho preso direttamente dal sito dell'autrice: le vignette infatti sono tutte disponibili online e volendo potete quindi gustarvi tutto Gronk (comprese le tavole che faranno parte dei prossimi volumi) rimanendo comodamente seduti alla vostra scrivania. Se però Gronk vi piace e avete voglia di supportare l'autrice, comprate questo volume!

Gronk e la pancetta
Gronk e il cinema
         Gronk e i giocattoli del gatto

giovedì 19 giugno 2014

The most magnificent thing - Ashley Spires

The most magnificent thing è un piccolo albo a colori scritto e illustrato da Ashley Spires e destinato ai bambini. Devo dire che ne sono rimasta piacevolmente sorpresa.

un disegno di The most magnificent thingLa protagonista di questa brevissima storia è una bambina che un giorno decide di creare "the most magnificent thing", sotto l'incessante supervisione del suo migliore amico, il suo cagnolino. Lei ha perfettamente in testa il suo progetto e sa che aspetto dovrà avere: comincia così a costruire, ma il primo risultato non somiglia molto a quello che lei voleva. E i tentativi successivi non andranno molto meglio. Che fare? Mollare o continuare? E cos'è questa cosa grandiosa che sta cercando di costruire?

Destinato a un pubblico di lettori giovanissimi, The most magnificent thing, inedito in italiano, presenta dei carinissimi disegni a colori accompagnati da brevi e semplici frasi che vanno a costituire la storia. In pochissime pagine è in grado di trasmettere messaggi importanti e di celebrare un po' di sano girl power, che non fa mai male. La protagonista della nostra storia è infatti una bambina che sa esattamente quello che vuole e come lo vuole, e non aspetta che siano altri a fornirglielo: usando il suo estro e la sua immaginazione, decide di crearlo da sé. E così martella, svita, avvita, liscia, scompone... un vero e proprio inventore in miniatura! E non è facile trovare in giro storie di bambine dedite a costruire oggetti partendo da zero.

Un'immagine di The most magnificent thingThe most magnificent thing mostra inoltre ai bambini come le cose non riescano subito al primo colpo, senza sforzo. E neanche al secondo. E talvolta neppure al terzo, al quarto, al quinto. E ciò è assolutamente normale, così come è normale, dopo un po', sentirsi incredibilmente frustrati e arrabbiati. Nella vita non succede come nei film, che chi non riesce a far qualcosa ci rimane male sì e no due secondi per poi riprovarci e immediatamente riuscire, osannato da tutti. Nella vita, si prova, e si riprova, e si prova ancora, e ci si arrabbia anche un sacco e viene voglia di mollare e buttare via tutto. Bisogna aver pazienza. Bisogna non demordere. Bisogna avere una forte motivazione. E così magari, al settordicesimo tentativo, dopo essersi distratti un attimo e aver schiarito la mente, la cosa riuscirà. E allora sì che sarà la cosa più grandiosa del mondo.