venerdì 13 maggio 2011

Crank di Ellen Hopkins: cronaca di una dipendenza.





























OriginaleCrank
SerieCrank Trilogy, #1
EditoreFazi
Pagine446
Prezzo16,00€
Voto

(Se preferite la versione video, la trovate QUI).

Crank – Cronaca di una dipendenza di Ellen Hopkins è un libro molto controverso: in America fa parte dei cosiddetti Banned Books, e cioè quei libri censurati a causa dei loro contenuti (fra essi, per esempio, figura anche Speak di Laurie Halse Anderson). Ecco, questa cosa mi indispone un po’: io penso che di certi problemi sarebbe meglio parlarne, piuttosto di fingere che non esistano.
Non è che leggere un libro sulla droga ti renderà drogato, così come giocare ai videogiochi sparatutto non ti rende automaticamente un violento e così come leggere fantasy non fa di te un citrullo con la testa fra le nuvole: ho sempre odiato questi luoghi comuni, e spero vivamente che il fatto che Crank sia stato censurato abbia spinto il doppio degli adolescenti a leggerlo. Perchè secondo me Crank è un libro che va letto, un romanzo importante per avvicinarsi a una questione difficile di cui spesso non si sa abbastanza: la dipendenza della droga. Certo, direte voi, oramai di droga si sente parlare ovunque: vero, ma io non mi riferisco a quei noiosi dibattiti su come la droga agisca, su cosa scientificamente avvenga nel corpo di un drogato, quali neuroni gli si brucino,… Crank è il racconto di come una ragazza come tutte le altre cada nel giro della droga fino a diventarne dipendente. Crank è il racconto di Kristina Snow, un’adolescente all’apparenza perfetta che si lascia ammaliare dal Mostro e non riesce più a farne a meno. E tutto questo ci viene magistralmente raccontato da Ellen Hopkins sotto forma di poesia: niente endecasillabi, rima baciata & co, ma semplici versi liberi, che talvolta nella oaagina assumono strane forme (cuori, croci,…), in cui Kristina riversa tutto quello che ha dentro, che sia sotto l’effetto o meno del Crank. Il libro è una sorta di enorme flusso di coscienza, ma nonostante ciò non è complesso seguire lo svolgersi della vicenda. Fin da subito Kristina ci fa un rapido quadro della sua situazione familiare, che non è proprio delle migliori, e inoltre ci descrive come, in lei, cominci ad annidarsi un’altra persona completamente diversa da lei, spigliata, sfacciata, senza peli sulla lingua: Bree.
Sono sola
e tutto cambia.
C’è chi la definirebbe realtà distorta,
ma è proprio quello il mio posto:
senza mamma,
Marie, sempre più distante
in una tardiva ricerca di celebrità
senza patrigno
Scott, arcigno e di mano pesante,
con aspettative irrealizzabili
senza sorella maggiore,
Leigh, intrappolata in una bufera
di sessualità incerta
senza fratello minore,
Jake, bambino viziato, invasore
svergognato della mia nicchia.
Sola,

ed esiste dolo la persona che ho dentro.
E ha iniziato a piacermi sempre più
di questo mio guscio preuntuoso. Certo,
non è proprio silenziosa,
sbraita oscenità solo perchè
le scivolano bene sulla lingua
non è proprio una secchiona,
ma ha un-mu-cchio di altre
doti invidiabili
non è proprio pulita,
scoreggia di gusto, si scaccola
e sputa come un maschio
non è proprio sana di mente
certe volte, a dire il vero,
lascia perplessa persino me.
Sola,

e non esiste la figlia perfetta,
niente studentessa modello,
niente Kristina Georgia Snow.
C’è soltanto Bree.

E proprio Bree diventerà protagonista quando Kristina si recherà a trovare il suo vero padre ad Albuquerque: essendosi i suoi separati quando era solo una bambina, Kristina ha idealizzato il padre, e sarà cocente la delusione nel trovarsi di fronte ad un uomo mediocre e droug addicted, che vive in una topaia insieme a scarafaggi enormi. Negli appartamenti vicini si trovano altre famiglie, ma un ragazzo colpisce subito l’attenzione della nostra protagonista: Adam, che diventerà la sua rovina.

Voleva baciarmi

Lo sentivo con ogni nervo,

ogni fibra,

ogni molecola

del mio essere.


Volevo che mi baciasse,

con ogni nervo,

ogni fibra,

ogni molecola

del mio essere.


Ma avevo paura di baciarlo.

Ogni nervo,

ogni fibra,

ogni molecola

lo urlava!


Si protese in avanti,

dischiuse quelle

labbra perfette.


In quel preciso istante,

ogni

singola

cosa

della

mia

vita

cambiò.


Per sempre.


Kristina lascia che Bree prenda il sopravvento e comincia una vita dissoluta, in cui la parte da protagonista septta al Crank, la droga, il Mostro: anche quando tornerà a casa, non riuscirà a smettere, ma anzi, cadrà sempre più in basso e diventerà sempre più dipendente. Passerà attraverso tutti i passaggi: sniffare, fumare, iniettare.  Mentirà a tutto e a tutti, incolpando Bree, che in realtà altro non è che il suo lato più insofferente alle regole, un’altra parte di se stessa con cui in realtà dovrebbe imparare a convivere. Fino all’epilogo. Devo ammettere che per me l’unico difetto di questo libro è stata la fine: avrei voluto sapere di più, avrei voluto un finale vero. Insoddisfatta, ho scoperto navigando in rete che il libro è il primo di una saga: certo, non è come i fantasy, può tranquillamente essere letto come singolo, ma devo ammettere che non vedo l’ora di avere tra le mani il prossimo, per saperne di più. La Hopkins mi ha rapito, e spero fortemente che la Fazi porti in Italia anche i volumi successivi. Vi lascio con alcuni versi che mi hanno molto colpito, invitandovi a leggere questo libro: mi piacerebbe molto poterne discutere con voi!
  Insomma, chi vorrebbe arrancare              attraverso la vita, agendo
sempre nel modo giusto?        Non rischiare significa
perdere i propri sogni.

Come posso spiegarvi la                  pura scarica raggelante
dell’attesa di fare qualcosa            di radicalmente sbagliato?
Nessuna paura. Nessuna colpa.

Come posso giustificare di aver            messo piede di proposito su un
sentiero così evidentemente        insidioso? Che il divertimento
stesse proprio nella caduta?

Cover: starstarstarstarstar
Trama: starstarstarstarstar
Finale:starstarstar
Personaggi: starstarstarstar
Stile di scrittura: starstarstarstar

autore

Ellen Hopkins è nata il 26 marzo 1955 a Long Beach, in California. Comincia a scrivere seriamente nel 1992, anche se il suo primo romanzo risale a quando aveva solo nove anni. Si diploma alla Union High School di Santa Ynez Valley nel 1973, studia giornalismo al college ma lo interrompe nel momento in cui decide di sposarsi e formare una sua famiglia. Il primo figlio, Jason, nasce quando Ellen ha 21 anni. Due anni dopo arriva la secondogenita, Cristal. Pochi anni dopo divorzia dal marito, il quale si trasferisce ad Albuquerque.
Oltre alla serie iniziata con Crank, Ellen ha scritto anche diversi altri romanzi, quali Burned, Impulse, Identical,  Tricks, Perfect, Triangles, Tilt e Smoke (quest'ultimo, previsto per il 2013, sequel di Burned).

stesso autore[4]
La Hopkins è un’autrice molto prolifica, ma ho pensato di postarvi unicamente le cover dei due libri successivi della saga, perchè, nal caso in cui non abbiate letto Crank, la loro trama è altamente spoilerosa!

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