venerdì 26 novembre 2010

Recensione: Baby Doll

Ciao a tutti! Oggi voglio parlarvi di una novità editoriale Fanucci, Baby Doll di Sharon Carter Rogers. Enjoy!

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Un ragazzo sta seduto di fronte ad una tomba infreddolito, bisognoso d’aiuto. Baby Doll, figliastra di un boss mafioso, lo vede. “Mi vedi?” le chiede lui. Lei annuisce perplessa. E’ così che inizia l’avventura di Boy e Baby, destinata a durare una sola settimana. Boy è un’anima errante, un essere marchiato con il simbolo della croce negli occhi, invisibile ai più: solo alcuni “eletti”possono vederlo e nel momento in cui ciò avviene si crea un Legame, una sorta di filo che unisce i due impedendo a Boy di allontanarsi dalla persona cui è legato fino a che non incontra qualcun’altro in grado di vederlo. E questa volta è toccato a Baby Doll. La giovane da piccola è stata sottratta alla famiglia e cresciuta da Charlie Murphy, uno dei capi della mafia, che non le ha mai rivelato il suo vero nome: ora che è morto, Baby Doll vuole conoscerlo, si sente incompleta senza di esso. E inoltre un enorme peso le grava sulla coscienza. Forse Boy saprà come aiutarla.

Ma che bella sorpresa questo romanzo! Avevo cercato qualche recensione in inglese ma ne avevo trovate poche, anche se le votazioni erano comunque piuttosto positive. Ma è ovvio che i gusti son gusti, e quindi non sapevo bene che aspettarmi dalla lettura di questo libro. Innanzitutto, è un urban fantasy autoconclusivo. La storia è estremamente scorrevole e ben scritta, e fin qua tutto ok. Ma cosa veramente, secondo me, la porta ad un piano superiore è l’originalità della trama: la figura dei Drifters, le anime erranti, è qualcosa di assolutamente nuovo nel panorama urban fantasy. Nella narrazione si alternano capitoli narrati in prima persona da Boy, scritti in corsivo, e capitoli in terza persona con il punto di vista di Baby Doll: in alcuni frangenti riviviamo degli accadimenti due volte, ma secondo le due diverse prospettive. Entrambe le figure sono ben approfondite e si muovono in uno scenario forse un po’ atipico per un libro di questo genere, e cioè all’interno di una “famiglia” della malavita. Gli eventi si susseguono rapidi, proprio come piace a me, ma non mancano le riflessioni, che non appesantiscono per nulla la narrazione ma sono perfettamente inserite nella storia (per capirci: non è che vedono un moscerino morire e pensano alla caducità della vita XD). Come Baby Doll, mi sono fatta un sacco di domande sulla natura di Boy e mi è piaciuta molto la “spiegazione” che viene data alla fine del libro, in un certo senso mi ha dato una speranza. Triste la fine ma perfetta per questo libro. Non c’è un vero una vera e propria componente romance ma il libro è ricco di sentimenti. C’è poi un ampio numero di citazioni latine, tutte tradotte, e devo ammettere che questo è il primo romanzo in cui leggo la parola Deus ex Machina: a volte lo usano come espediente, ma non mi era mai capitato di trovarmelo scritto nero su bianco! Un libro che consiglio vivamente, quattro stelline e mezzo per me che, per i soliti motivi, arrotondo a cinque!
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dati tecnici

Editore: Fanucci
Pagine: 335
Prezzo: 15,00€
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Non sono nè un angelo nè un demone. Non sono un fantasma come a molti piace credere. Sono un’anima errante, qualcosa che Dio ha creato nel tempo libero e poi ha dimenticato ai confini della realtà.

”So quello che hai fatto Baby. Lo so. Credevi che non lo avrei capito? Non si diventa Giudice dell’Organizzazione se si è stupidi. E non si rimane Giudice per più di sedici anni se si è stupidi. Sai quello che si ottiene a essere stupidi Baby Doll?”
Lei scosse il capo.
”Tu. Tu sei quello che si diventa a essere stupidi”.


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Sharon Carter Rogers ha scritto altri due romanzi, disponibili al momento solo in lingua originale.

Sinner
An attack at St. Anthony's cathedral leaves behind a symbol of the mythological Sinner a vigilante legend since the days of the Civil War and sparks the curiosity of investigative writer, CK Ivors.Assembling a crack team of detectives and information hounds, CK begins a relentless pursuit of the legend, only to discover that myth is often based on truth and is sometimes more dangerous than it ought to be. As she edges closer to peril, she also discovers an intriguing diary that may shed more light on the mystery surrounding the Sinner. Entries in the journal of Beverly Scott Thomas are fragmented and dreamlike but also indicate there's more to the situation than meets the eye. Throw in a homicidal millionaire, a mystery cottage, and a few comic-book collectibles, and you've got the blood-pounding adventure that is Sinner.

Unpretty
The city of Lehigh, West Virginia, faces the insidious threat of a sadistic cult bent on eliminating all "unpretty" things in the world. A bomb goes off at the Conklin Art Gallery, killing eight people associated with a unique Michelangelo exhibit being shown there. The only person who may have seen the bomber is Hummingbird Collins, an aspiring artist who works down the street from the gallery. But she soon starts receiving ominous cassette recordings of a rambling madman who reveals his plan to rid the world of "unpretty" things.This madman -- known only as Number 26 -- leads a cult known as the Michelangelus Movement, which has kidnapped and tortured people for use in their bizarre artistic experiments over the past dozen years.When Hummingbird breaks her frightened silence, she enlists the help of Detective Buck Barnes, her brother, and an old family friend, Ready Robinson, a former pro-football player who entered the priesthood after ending his NFL career. But when Hummingbird is abducted by the cult, her friends must discover where she's been taken before she becomes another addition to the leader's horrific replication of Michelangelo's masterpiece -- Last Judgment.

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3 commenti:

  1. ciao volevo domandarti sai per caso se questo libro è il primo di una saga oppure è autoconclusivo?
    grazie ^.^

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  2. Benissimo! Aggiudicato allora :)

    p.s. Sunshine mi è piaciuto...magari non è eccezzionale ma mi ha ftto passare "un buon quarto d'ora" (/giornata) di lettura.:D

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  3. [...] vi raccomando un urban fantasy molto particolare, un volume unico che mi ha colpito moltissimo. Qui trovate la mia recensione e qui la mia intervista [...]

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