martedì 25 gennaio 2011

Recensione: Proibito di Tabitha Suzuma

Ciao a tutti! Oggi voglio parlarvi sempre di uno young adult ma di tutt’altra impostazione: Proibito di Tabitha Suzuma. Ve ne avevo parlato qualche giorno fa, ricordate? Ecco la mia recensione.




























OriginaleForbidden
EditoreMondadori
Pagine360
Prezzo16,00€
GenereNarrativa Young Adult
Votostarstarstarstarstar

sto png

Come può una cosa tanto sbagliata renderti così felice?

Lochan frequenta l’ultimo anno delle superiori ed è una genio a scuola solo che ha un enorme problema: non riesce a interagire con i professori e i compagni, non parla con loro. I suoi voti agli scritti sono sempre ottimi, ma non viene interrogato nè interviene mai per rispondere ad una domanda o farne una.

Gli altri sono tutti estranei, alieni. Non si trasformano mai in amici veri. E anche se dovesse succedere, anche se per miracolo trovassi il modo di stringere amicizia con qualcuno al di fuori della famiglia… come potrebbero reggere il confronto con chi parla la mia stessa lingua e mi conosce, senza bisogno di dare spiegazioni?


Maya ha 16 anni e a scuola se la cava, ha un’amica del cuore un po’ impicciona e uno dei ragazzi più belli della scuola le fa il filo.
Cosa li accomuna?
Sono fratello e sorella. Ma non solo.
A causa di una madre alcool dipendente che trascorre quasi tutto il suo tempo dal nuovo fidanzato, Maya e Lochan sono costretti ad accudire gli altri tre membri della famiglia, i piccoli: Kit, Tiffin e Willa. Sulle loro spalle grava quindi un’ enorme responsabilità, che li spinge ad avvicinarsi sempre più l’uno all’altro finchè non succede l’innevitabile, s’innamorano. Ma il loro amore è proibito, è quello che viene chiamato incesto, e chiunque inorridisce di fronte a queste parole. Riusciranno Maya e Lochan a coronare il loro sogno d’amore?

Mi sento come uno di quei gabbiani coperti di petrolio dopo un incidente in mare, che affoga in un manto nero di paura.

Ecco, la trama che ho scritto qua sopra è estremamente riduttiva, ma l’ho fatto intenzionalmente, non solo per non farvi spoiler, ma soprattutto perchè è difficilissimo raccontare a parole quello che è contenuto in questo libro. E non perchè tratta un tema difficile, ma perchè è scritto in un modo tale da travolgerti completamente e trascinarti fino all’ultima pagina, senza fiato, con il cuore che scoppia, sino al punto finale. E quando chiudi il libro ti rendi conto che non puoi raccontare quello che hai letto, che non ci sono parole per esprimere ciò che questo libro è in grado di trasmettere.
Il tema portante di questo libro penso l’abbiate capito tutti. L’incesto, direte voi. No. Con Maya e Lochan ci troviamo di fronte ad un amore ineguagliabile, infinito, così tenero e così puro. Sì, puro. Perchè loro si amano davvero, non lo fanno per qualche gioco perverso. Maya e Lochan sono anime gemelle, o meglio, le anime gemelle più sfortunate della terra. Tutti noi cerchiamo la metà del nostro cuore sperando un giorno di trovarla: loro non possono, perchè l’hanno già trovata, ma il destino vuole che abbiano lo stesso sangue, e ciò agli occhi di tutti rende il loro amore deplorevole. Ma loro non sono mai stati fratello e sorella: fin da bambini sono sempre stati l’uno il complemento dell’altro, la felicità dell’altro, la ragione di vita dell’altro: come si può definire proibito un sentimento così profondo, così radicato nei loro cuori?

Non sopporto l’idea di dover rinunciare alla nostra amicizia, alla nostra fiducia. Lui è sempre stato molto più di un semplice fratello. È la mia boccata d’ossigeno, la ragione che mi fa alzare dal letto ogni mattina. Ho sempre saputo di amarlo in un modo speciale.

Maya e Lochan sono costretti ogni giorno ad indossare una maschera, a fingersi qualcosa che non sono, e per cosa? Perchè la società ci vuole tutti integrati, non accetta il diverso, etichetta negativamente tutto ciò che non capisce.

E neanch’io sono molto diversa. Posso sembrare una tipa sicura ed estroversa, ma passo gran parte del mio tempo a ridere di battute che non mi divertono, a dire cose che non penso sul serio. Perché alla fine è quello che cerchiamo di fare: integrarci, in un modo o nell’altro, tentando disperatamente di illuderci che siamo tutti uguali.

I due ragazzi tentennano, cercando di ignorare i loro sentimenti, di fingersi come tutti gli altri.

— A volte… — inizia Lochan, poi si blocca. Aspetto che finisca la frase. — A volte…? — lo incoraggio delicatamente.— Vorrei che fosse tutto diverso. — Fa un grande sospiro. — Vorrei che non fosse tutto così maledettamente complicato.— Lo so — mormoro. — Anch’io.


Al di là di tutte le possibili spiegazioni per il sentimento che ci unisce, al di là dei miei tentativi di giustificarlo, so che la realtà delle cose non cambierà: Lochan non potrà mai essere il mio ragazzo. Tra i milioni e milioni di persone che abitano questo pianeta, lui è uno di quelli che non potrò mai avere. Ed è una cosa che devo accettare anche se, come un acido sul metallo, mi corrode lentamente dall’interno.

Ma non funziona. Non può funzionare quando l’amore che provi è la tua linfa vitale, quando tutto perde senso se non puoi stare accanto alla persona che ami. E non importa se la persona in questione è tuo fratello: dopo una vita di sacrifici, dopo che ogni giorno devi guardare in faccia i tuoi fratellini e dire loro che va tutto bene quando non ci sono neppure i soldi per pagare le bollette, dopo che anche il cielo sembra averti abbandonato, potersi gettare tra le braccia di una persona che ti capisce, che ti considera, che ti ama per quello che sei, è una delle cose più belle del mondo.

Lo so, molti di voi storceranno il naso, diranno che è sbagliato, che è un libro scandaloso, che certe cose non andrebbero fatte leggere. E’ giusto che abbiate la vostra opinione, ho un solo appello da farvi: prima di giudicare, leggetelo, spegnete la televisione, staccate il cellulare e mettete in off anche il vostro cervello. E poi aprite il vostro cuore. Maya e Lochan ci entreranno dentro e voi non riuscirete più a dimenticarli, ma dimenticherete il fatto che sono fratello e sorella.

Mi rifiuto di consentire che etichette affibbiate dal mondo esterno rovinino il giorno più bello della mia vita. Il giorno in cui ho baciato il ragazzo che avevo sempre tenuto chiuso nei miei sogni ma che non mi ero mai concessa di vedere sul serio. Il giorno in cui ho finalmente smesso di mentire a me stessa, di fingere che quello che provo per lui sia solo un certo tipo di amore, quando in realtà si tratta di amore in tutti i sensi possibili. Il giorno in cui ci siamo finalmente liberati delle nostre costrizioni e abbiamo dato spazio ai sentimenti che avevamo represso così a lungo solo perché siamo fratello e sorella.


— Sono loro sbagliati — ripete. — Perché non capiscono. Non m’importa se biologicamente sei mio fratello. Non ti ho mai considerato un fratello. Sei sempre stato il mio migliore amico, la mia anima gemella, e ora mi sono innamorata di te. Perché dovrebbe essere un crimine? Voglio poterti abbracciare, baciare, e… fare tutte le cose che le persone innamorate hanno il diritto di fare. — Fa un respiro profondo. — E voglio passare il resto della mia vita con te.

Cover: starstarstarstar
Trama: starstarstarstarstar
Finale:starstarstarstarstar
Personaggi: starstarstarstarstar
Stile di scrittura: starstarstarstarstar

autore

Tabitha Suzuma è nata nel 1975 a Londra da madre inglese e padre giapponese. E’ sempre stata una bambina capricciosa e odiava fortemente la scuola: un giorno la sua insegnante scrisse come giudizio che probabilmente  avrebbe fatto più progressi se non avesse continuato ad insistere di volersi sedere con i piedi sul banco. Dopo aver lasciato la scuola a 14 anni, ha intrapreso una serie di lavori vari sino poi a laurearsi in letteratura francese. Al momento sta lavorando al suo sesto romanzo, sul tema dell’eutanasia.

stesso autore
Le altre opere di Tabitha Suzuma sono inedite in Italia. Vi lascio le cover, se ci cliccate verrete rimandati alla scheda del libro su Goodreads.




nuovafirma

6 commenti:

  1. Eccola.
    Yuko, una volta ancora, grazie.
    Grazie perché attraverso le tue parole sono stata in grado di rivivere quei momenti che mi porto nel cuore. Quel loro amarsi che rimarrà per sempre.
    Bellissima recensione, davvero.
    Un bacione.
    Anita

    RispondiElimina
  2. Complimenti Yuko, bellissima recensione!
    Ho già avuto modo di apprezzare le recensioni di Keira e Anita, ma leggendo la tua mi sono addirittura commossa.
    Brave ragazze!

    RispondiElimina
  3. davvero bellissima recensione..ho ancora più voglia di leggerlo!!

    RispondiElimina
  4. Bellissima, bellissima recensione ...
    Io l'ho appena comprato: quando lo leggerç? Chissà ... ho troppe cose da studiare! Ma mi ahi fatto venire una gran voglia di immergermi in questo libro che già ha il sentore di un viaggio bellissimo ...
    brava come sempre! ^-^

    RispondiElimina
  5. Ciao
    ancora non ho letto questo libro purtroppo, ma spero di farlo presto. La tua recensione è veramente molto toccante.

    RispondiElimina
  6. Io l'ho letto. E l'ho fatto senza nessun pregiudizo. Ragazzi vi dico che è una storia che rimane impressa nel cuore. La loro unione è così forte, il bisogno dell'altro è così dolorosa che non riesci a far altro che sperare che la loro storia non venga scopreta. Ma purtroppo non basta sognare... È un libro da leggere. Assolutamente.

    RispondiElimina

Se ti va, lascia un commento!