sabato 26 maggio 2012

La grammatica dell'amore di Rocio Carmona

La grammatica dell'amore di Rocio Carmona



Originale: La gramática del amor
Genere: YA, romance, contemporary
Editore: Fanucci
Collana: Teens
Pubblicazione: Maggio 2012
Pagine: 304
Prezzo: 14,00€
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Voto:









Irene si è appena trasferita nella grigia Cornovaglia abbandonando la sua amata Spagna a causa del divorzio dei suoi genitori. Nel nuovo college tutti la chiamano "la straniera" e non ha neppure un amico: come se non bastasse, lei e la grammatica inglese non è che vadano propriamente d'accordo. Per fortuna nella sua vita è entrato Liam, il ragazzo più bello e popolare della scuola. Dall'alto della sua magnificenza ha scelto di uscire proprio con lei, così ordinaria e insignificante. Irene è al settimo cielo, è innamorata, e decide di scrivere una poesia per confessare a Liam i suoi sentimenti e consegnargliela al loro successivo appuntamento. Ma le apparenze ingannano e Irene scopre che in realtà Liam tiene il piede in più staffe, uscendo con più ragazze contemporaneamente e facendo loro i medesimi complimenti. Irene è distrutta ma la sfortuna non l'ha ancora abbandonata: Liam infatti trova la sua poesia e la fa leggere a tutti i compagni. Irene diventa quindi il bersaglio di sberleffi e prese in giro e, arrivata al limite, fugge dalla classe, diretta alla scogliera. E quel giorno la sua vita cambierà: il suo professore l'ha infatti seguita temendo che facesse qualche gesto avventato e ha deciso di "punirla" obbligandola a seguire delle lezioni private di Grammatica dell'amore... Attraverso sette famosissimi romanzi, Irene scoprirà nuove sfaccettature dell'amore e crescerà sotto ogni punto di vista, sbagliando, cadendo e amando.





Un altro romance. E gli ho conferito quattro stelline? Oh mamma, mi sto forse rimbambendo? Ho ragionato su questa cosa e ho trovato una spiegazione plausibile: il romance mi piace quando è originale, e non quando abbiamo il "ti vedo, mi vedi, love foreveeeeeeeeer". E in realtà questo libro più che un romance vero e proprio è un romanzo di formazione: Irene, che inizia la sua storia come una bambinetta ingenua, forse anche un po' sciocca, matura incredibilmente, pagina dopo pagina, grazie a un professore intelligente e a una lettura critica di alcuni famosissimi romanzi d'amore. L'amore non è quello delle fiabe, e Irene lo scopre subito, battendoci di "naso": ma è l'amore solo dolore? Deve essere sempre sofferto? L'happy ending è qualcosa di impossibile? Irene arriverà alle sue conclusioni, ma ogni lettore può trarre le proprie.




"L'amore che rimane nascosto, inespresso, si trasforma in un mostro che divora i cuori. Bisogna accettare il rischio di esprimerlo, a costo di farsi male."




E proprio il viaggio attraverso la lettura è ciò che mi ha stregato di questo libro. Ogni romanzo letto da Irene ci presenta l'amore sotto una diversa luce: dall'ossessione, al puro sentimento, all'infatuazione... La lettura viene vista come un mezzo per la crescita, cosa che al giorno d'oggi si tende spesso a dimenticare.



Interessanti poi le riflessioni della protagonista che seguono la lettura e ci mostrano come le sue opinioni e le sue idee cambino grazie all'arricchimento tratto dai testi.


"A volte basta sapere di essere stati scelti da una persona per innamorarsi di lei. Il primo amore non sarà scoprire con sorpresa che qualcuno, nella moltitudine, possa notare proprio noi? Forse è questo stupore a renderlo così emozionante."



Contemporaneamente a ciò, ci viene descritta anche quella che è la vita quotidiana di Irene e il cambiamento che anch'essa subisce. La ragazza non è certo perfetta e commette diversi errori, ma crescendo imparare ad apprendere da essi e soprattutto a capirsi e volersi bene.





Il professore di Irene mi ha letteralmente stregato, lo ammetto. Forse perché non ho mai incontrato un insegnante con un tale amore per i libri e per l'insegnamento, così interessato alla crescita e alla formazione di quegli alunni un po' più sensibili degli altri. Certo, alcune situazioni forse sono un po' troppo "amichevoli" e "irreali", perlomeno per come la conosco io la scuola, ma mi è piaciuto comunque leggerle e sognare, con la speranza nel cuore.










Rocío Carmona ha una personalità poliedrica e vivacissima. Oltre a essere l'editor di un importante marchio editoriale spagnolo, è la voce di una band indie di Barcellona e si dedica anima e corpo alla scrittura. Con il suo romanzo d?esordio, La grammatica dell?amore, ha conquistato il pubblico e la critica spagnola. Il libro è in traduzione in diversi Paesi, e sta diventando un vero e proprio fenomeno europeo.


 

 

3 commenti:

  1. [...] Recensioni: La chimera di Praga, La grammatica dell’amore [...]

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  2. La trama di questo libro non mi aveva ispirata più di tanto, ma la tua bella recensione ha risvegliato il mio interesse. Metto in lista :)

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  3. Spero possa piacerti:) Tiene comunque conto che è una storia per ragazzi:)

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